Il trading binario è considerato come una attività finanziaria soggetto a controlli e rilasci di licenze specifiche sugli operatori che svolgono il suddetto servizio e che nel caso degli investitori in senso stretto, implica di rispettare quanto definito dai singoli broker circa le modalità operative.
Conoscere le condizioni operative applicate dal proprio broker
Un utente che decide di fare trading binario, necessità prima di passare all’aspetto pratico dell’investimento, di conoscere il broker al quale iscriversi e aprire un conto di trading, con una attenzione verso il profilo della regolamentazione e delle condizioni per operare al suo interno. Può infatti essere richiesto un deposito minimo, per l’iscrizione e l’apertura di un conto di trading e l’invio di documenti (come la propria carta d’identità) per accertare il reale profilo del trader. O ancora possono essere previsti differenti metodi di pagamento per eseguire tale deposito o per eseguire i successivi prelievi dei propri guadagni dal trading in senso stretto. Solo dopo una valutazione di tali elementi e con una scelta definitiva del broker di riferimento, sarà possibile passare alla seconda e terza fase di scelta dell’asset sul quale investire, della tipologia di opzioni binarie e della previsione circa l’andamento dei prezzi.
Capire e scegliere tra i differenti asset e tipologie di opzioni binarie
Rispetto al funzionamento del trading binario, c’è poi da evidenziare che è presente una importante possibilità di differenziazione del proprio portafoglio di investimento con più asset o tipologie di opzioni binarie. Le classi di asset delle opzioni binarie sono divise in quattro grandi categorie:
- Valutari come dollaro, euro e sterlina.
- Materie Prime come oro, argento e petrolio.
- Indici come il più famoso Dow Jones
- Azioni come Google, facebook, Coca cola.
Mentre le tipologie di opzioni binarie più utilizzate sono:
- Opzioni alto/basso, soprattutto da parte di utenti alle prime armi e che una volta selezionato l’asset di riferimento devono solo scegliere se il prezzo ad una scadenza aumenta o diminuisce.
- Opzioni 60 secondi, con un analogo meccanismo alle alto/basso e una differenza rispetto al metodo classico, di un investimento nel breve termine circa l’andamento del prezzo di un asset verso l’alto o verso il basso nel giro appena un minuto (e consigliato soprattutto su asset valutari con una maggiore volatilità nel breve termine).
- Opzioni One Touch, in cui il broker definisce quello che è un valore limite del prezzo di un asset e che può essere raggiunto anche una sola volta (o comunque prima della scadenza).
- Opzioni binarie intervallo, in cui il trader deve individuare se un prezzo rientra in un intervallo di prezzi definito ancora una volta dal broker.
Definire la previsione sul futuro andamento dei prezzi
Nel trading binario, l’utente ha il compito di scegliere un asset sul quale eseguire le sue valutazioni e previsioni sull’andamento dei prezzi ad una scadenza e di inserire il suddetto ordine all’interno della piattaforma di trading. Due sono le principali possibilità contemplate in tale operazione:
- Previsione circa un aumento del prezzo di un asset alla scadenza rispetto al valore di partenza
- Previsione circa una diminuzione del prezzo di un asset alla scadenza rispetto al valore di partenza
Inoltre il trader, potrà per ogni operazione conoscere prima della scadenza il rendimento previsto per una previsione positiva e accedere a dati statistici e grafici dell’evoluzione dei prezzi rispetto ad uno specifico orizzonte temporale, consultando in genere i molteplici strumenti messi a disposizione da parte dal broker nella piattaforma di trading. Sono infatti presenti strumenti molto importanti come un calendario economico, indicatori di trading e formazione, per favorire l’applicazione da parte del trader di strategie specifiche per aumentare le possibilità di previsioni positive sui prezzi futuri e per ottenere il relativo rendimento.
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