Nissan ed Enel confermano un nuovo accordo per la sperimentazione sui veicoli elettronici
Online il - Aggiornato il
Un nuovo accordo è stato confermato da parte di due aziende molto importanti come Nissan ed Enel per la sperimentazione del vehicle-to-grid nel Regno Unito volta a consentire una maggiore autonomia di guida ai veicoli elettronici. Vediamo in cosa consiste e come è possibile valutare il tutto con investimenti mirati su un buon broker.
Nissan ed Enel, ecco il nuovo accordo sulle sperimentazioni delle auto elettriche
La Nissan è una azienda automobilistica Giapponese nata nel 1934, leader nel suo paese e conosciuta soprattutto per la produzione di fuoristrada, mentre verso la fine degli anni 80 si insedia con due importanti sedi nel Regno Unico e in Italia. La Nissan, è conosciuta nel settore automobilistico anche per la produzione di importanti modelli come la Micra e auto elettriche. Ed è proprio rispetto a quest’ultimo punto, che continuano i lavori del gruppo automobilistico per migliorare le prestazioni di tali modelli e imporsi come valida alternativa ai modelli diesel. Enel è una società italiana fondata nel 1962 a Roma come ente nazionale per la produzione e la distribuzione di energia elettrica e gas e trasformata nel 1992 in società per azioni. Ad oggi, è una società molto importante a livello internazionale, testimoniata anche dal nuovo accordo siglato con la Nissan. L’obiettivo, infatti, è di lanciare la sperimentazione del Vehicle-to-grid, con un collegamento di 100 di queste unità con nuove batterie installate su auto della serie Nissan Leaf e Nissan Nv200, in modo da verificarne e migliorare le prestazioni in un settore come quelle delle auto elettriche in alternativa alle auto a benzina. Rispetto a tale accordo, è interessante notare anche il commento della Nissan e del suo attuale Presidente, Paul Willcox, su una delle sfide più importanti nel settore dell’Energia rinnovabile e per individuare una fattibilità sul loro utilizzo con soluzioni variabili e flessibili. Commenti positivi, anche da parte di Ernesto Ciorra, il responsabile dell’Innovazione e della sostenibilità in Enel per un progetto molto importante lanciato nel Regno Unito sui nuovi servizi da realizzare nel settore energetico.
Altri importanti accordi sul fronte tecnologico e soluzioni di investimento consigliate
Il nuovo accordo tra Nissan ed Enel, non è tuttavia l’unico del suo genere, poichè si tratta di temi molto importanti seguiti anche da altre aziende per migliorare le proprie performance economiche e leadership rispetto ad altre concorrenti. E’ il caso del nuovo accordo google e Fca sulla guida autonoma. Anche in questo caso è da notare come un marchio come la Fiat Chrystler Automobilies, abbia deciso di affidarsi a Google per la sperimentazione di una nuova tecnologia (con sensori e mini computer da parte di google) per la guida autonoma su circa 100 veicoli su strade private in California e su 4 circuiti americani. Laddove interessato anche a tale accordo, puoi leggere il nostro articolo dal nome investimenti azionari? Attenzione al nuovo accordo Google e Fca sulla guida autonoma.
Ritornando alla novità della settimana sul nuovo accordo da Enel e Nissan, è importante osservare le reazioni del titolo e di risposta degli investitori nella fase di acquisto o di vendite dei titoli. Di conseguenza, accanto ad una classica ricerca delle principali notizie riguardanti i due titoli, potrebbe essere utile anche conoscere in modo diretto il comportamento degli altri investitori. In tale caso, una tecnica come il social trading di Etoro,potrebbe essere molto utile per raggiungere entrambi gli obiettivi e per accedere a news e grafici dei singoli titoli, oltre che sul comportamento di altri trader consultando il relativo portafoglio pubblico. Per ulteriori approfondimenti rispetto a quest’ultima funzione del broker Etoro, clicca qui: Cronologia operazioni e le ultime novità della piattaforma Etoro. Per consultare invece tutte le azioni disponibili sul broker, ecco l’accesso diretto al menù azioni Etoro.
Migliorbrokerforex.net © – E’ vietata la riproduzione anche parziale. A cura di: Iolanda Piccirillo