Vuoi investire in cereali ( ad esempio trading di mais, grano, granturco, soia, riso etc. ) e non si come fare? Vuoi seguire i percorsi utilizzati dai migliori professionisti del trading, direttamente da casa tua, anche se non hai esperienza pregressa?
Nella guida di oggi parleremo appunto della possibilità offerte da questo straordinario mercato, che purtroppo rispetto a quello delle commodities energetiche, viene spesso snobbato.
Il vero trader, quello che è in grado di pescare opportunità da una varietà di mercati, non può però assolutamente ignorare questo tipo di mercato. Vediamo insieme come acquistare cereali a scopo di investimento, come venderli, come muoverci sul mercato, individuando al tempo stesso quelle che sono le migliori piattaforme che ci permettono di investire in questo interessantissimo mercato.
Se vuoi comprare cereali a scopo di investimento, sei nel posto giusto. Continua a leggere.
Il mercato dei cereali: che cos’è e come funziona
Quando pensiamo ai mercati finanziari, pensiamo in genere a titoli immateriali che hanno come sottostante altre attività immateriali, come la valuta elettronica con il Forex, i pacchetti proprietari aziendali nel caso delle azioni, i prezzi futuri di un determinato bene (come appunto avviene con le opzioni o i futures). Solo con le materie prime riusciamo a collegare un investimento a qualcosa di fisico, di materiale, ed è in questo alveo che dobbiamo far rientrare l’investimento in cereali.
I cereali come il granturco, il grano e la soia sono scambiati sui principali mercati finanziari, che contribuiscono a formare, a livello globale, i prezzi all’ingrosso di queste materie prime.
Inoltre i mercati finanziari svolgono un ruolo fondamentale nella determinazione dei prezzi futuri di queste materie prime, proprio con i contratti futures. Gli agricoltori e i consorzi, inoltre, pur non avendo certezza del prezzo per il prossimo raccolto, possono tutelarsi proprio ricorrendo a questo tipo di strumenti.
Siamo davanti ad un mercato che, dunque, è tra i più importanti al mondo non solo per quantità di denaro scambiato, ma anche per la determinazione del grossi dei prezzi del settore alimentare per il futuro: i cereali che sono scambiati nei mercati finanziari sono l’alimento di base per il grosso della popolazione mondiale, e variazioni di prezzo nell’uno o nell’altro senso possono addirittura far saltare governi che magari erano in carica da decenni.
Siamo davanti dunque ad un mercato estremamente dinamico, interessante per chi vuole investire in sottostanti importanti, decisivi sui mercati mondiali, con variazioni di prezzo anche all’interno della stessa giornata di trading importantissimi, che possono darci dunque spazio di manovra importante in qualità di investitori.
Quali sono i cereali scambiati sui mercati internazionali?
Sono tipicamente tre, se dovessimo limitarci a quelli che hanno davvero volumi di scambi importanti e che sono accessibili praticamente su ogni piazza:
- Grano: è il cereale più utilizzato non solo in Italia, ma nel grosso del mondo sviluppato;
- Soia: cereale importantissimo non solo per l’alimentazione umana, ma perché alla base della dieta del grosso del bestiame da allevamento;
- Mais: è utilizzato non solo per l’alimentazione umana e quella del bestiame, ma anche per la produzione di bio-carburanti e oli;
I cereali sono spesso fungibili – la domanda è molto elastica
Il primo punto che dobbiamo sempre ricordare quando investiamo in cereali è che sono utilizzati principalmente per il bestiame e a livello industriale, il che vuol dire che tipicamente le preferenze degli acquirenti sono guidate dal prezzo.
Con questo intendiamo dire che nel caso in cui, ad esempio, il prezzo del mais dovesse salire alle stelle, chi lo acquista finirebbe necessariamente per orientarsi verso prodotti analoghi, che possono offrire le medesime proprietà a costi più bassi.
Si tratta di un comportamento dei mercati di cui tenere sempre conto quando si investe in cereali.
Al crescere del prezzo diminuisce molto rapidamente la quantità richiesta, che porta a derrate invendute e ad una riduzione del livello dei prezzi successivo.
Il clima ha effetti importanti sulla disponibilità di cereali
Allo stesso modo dobbiamo ricordarci che il clima ha effetti letteralmente devastanti per la quantità di cereali disponibili. Annate climaticamente molto buone possono portare sul mercato una quantità maggiore di cereali, aumentandone l’offerta e dunque abbassandone conseguentemente il prezzo.
Al contrario, una stagione particolarmente arida o comunque non adatta alla coltivazione dei cereali, finisce per ridurre enormemente la quantità di cereali disponibili sui mercati, con conseguente innalzamento dei prezzi.
Se vuoi investire sui cereali, dovrai tenere conto non solo di questo tipo di notizie, ma anche degli effetti che possono avere sui prezzi, una volta che tali notizie arrivino sui mercati.
La produzione di cereali è crescente, ma anche la domanda
La produzione di cereali è costantemente crescente: vengono coltivate sempre più terre e le rese, grazie a qualità particolari, all’impiego di macchinari e di fertilizzanti, sono altrettanto crescenti.
Ad una produzione però sempre crescente, corrispondono consumi sempre più alti. La popolazione mondiale è in rapida crescita, soprattutto in quelle aree del mondo dove i cereali sono la base della dieta. In aggiunta, vale la pena di ricordarsi del fatto che i suddetti cereali finiscono per essere impiegati in larga parte nell’allevamento – ad una crescita di questo settore, finisce per corrispondere anche un aumento nel consumo di cereali.
Come investire in cereali: la guida completa
Possiamo investire in diversi modi in cereali, sia in via diretta che in via indiretta. No, non avrai bisogno di alcun tipo di deposito, perché quello che acquisterai è il diritto di proprietà sul cereale, che successivamente potrai rivendere sul mercato. Con gli strumenti giusti, inoltre, potrai anche vendere cereali allo scoperto, puntando dunque su un ribasso futuro del prezzo, vendendo quando i prezzi sono più alti e ricomprando, per rientrare, quando i prezzi sono più alti.
Vediamo insieme quali sono i migliori metodi per investire in cereali.
I futures – i contratti più utilizzati sui cereali, anche se…
I futures sono i contratti derivati più importanti che riguardano i cereali, che si tratti di grano, soia o di mais. Questi vengono infatti acquistati a scopo assicurativo da consorzi di agricoltori e intermediari finanziari che vogliono mitigare il rischio di raccolti poco fruttuosi o di un grosso movimento nei prezzi.
I contratti futures sui cereali però hanno tutta una serie di problemi per chi, come te piccolo investitore, non può operare direttamente con le banche d’affari e ha magari a disposizione capitali esigui (in questo settore, anche 100.000 euro devono essere considerati, se investiamo nei futures, come esigui). Investire nei futures sui cereali infatti:
- Vuol dire comprare contratti costosissimi; anche nel caso in cui dovessimo guadagnarci, finiremmo per pagare laute commissioni a chi ha emesso il contratto;
- Ci porta a scommettere su un valore futuro e prefissato, un problema grosso per chi magari vorrebbe fare trading intraday e fare più negoziazioni anche all’interno dello stesso giorno;
- Non ci offre la possibilità di investire tramite piattaforme per andare a completare il nostro portafoglio con altri tipi di strumenti finanziari, che magari non abbiano collegamento con l’andamento dei cereali;
- Non offre la possibilità di vendere allo scoperto in modo facile, in quanto per farlo dovremmo integrare i futures con contratti di opzione complessi, con ulteriori costi;
Questo vuol dire che non hai modo di investire in cereali, che si tratti di grano, mais o soia, se non sei un investitore istituzionale? Certo che no. Di seguito ti mostreremo il miglior metodo per investire in cereali, con basse spese e andando a integrare questo tipo di sottostanti all’interno di un portafoglio differenziato.
Comprare cereali tramite i contratti CFD
I contratti CFD sono la migliore opzione che abbiamo a disposizione per investire in cereali. Parliamo di contratti che ci permettono di investire al margine, andando dunque a coprire con i nostri capitali soltanto le variazioni di prezzo.
Con i contratti CFD dunque potremo:
- Operare con leva finanziaria su qualunque tipo di cereale, andando a moltiplicare il capitale che abbiamo a disposizione effettivamente;
- Operare con vendita allo scoperto, ovvero puntando su un ribasso di grano, soia o mais, con un semplice click e senza mescolare contratti complessi;
- Investire con commissioni bassissime, di pochi cent per trade, anche nel caso in cui volessimo ricorrere a strumenti complessi come la leva o la vendita allo scoperto;
- Investire su tanti altri titoli, dalle azioni alle obbligazioni, passando per strumenti come gli ETF, il Forex e le materie prime energetiche;
- Avere a disposizione piattaforme che sono sia facili da usare, sia per andare a creare strategie complesse e semi-automatiche;
Ci sono tante piattaforme che ti offrono la possibilità di investire in cereali con i CFD; di seguito ti proporremo quelle che secondo i nostri esperti sono le migliori.
Le migliori piattaforme per investire in cereali con i CFD
Per investire in cereali con i CFD bisogna scegliere soltanto le migliori piattaforme di trading online predisposte alla compravendita di grano, soia e mais. Come scegliere le migliori? Tra poco ti proporremo le migliori, scelte seguendo questi criteri:
- Presenza di autorizzazioni MiFID, ovvero che confermano gli standard imposti dalla UE in tema di trasparenza, costi e affidabilità;
- Presenza di altri sottostanti, che ci permettono di creare portafogli complessi e articolati, differenziati per evitare di subire passivamente crolli di settore;
- Presenza di leva finanziaria e di vendite allo scoperto, che ci permettono di operare in maggiore libertà e seguendo ogni tipo di possibilità i mercati dovessero offrirci;
- Presenza di strumenti per gli ordini condizionali, che devono essere però facili da utilizzare;
Di seguito troverai una scelta completa delle migliori piattaforme per investire in cereali con i Contratti per Differenza.
Trade.com per investire in cereali
Trade.com è la prima piattaforma che ti proponiamo per investire con i CFD sul mercato dei cereali. Trade.com è una delle piattaforme più conosciute e affidabili ed è dotata delle autorizzazioni giuste per operare in Europa, seguendo i più alti standard a livello mondiali sulla trasparenza e sulla sicurezza per i capitali investiti.
Trade.com offre tantissimi altri sottostanti, permettendoti di gestire da una sola piattaforma gli investimenti in diversi settori e comparti.
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Nel dettaglio, per iniziare a fare trading di cereali in Trade.com, occorre:
- Cliccare su questo link quì ed apri un conto di trading live sul broker;
- Inviare i documenti per la verifica del conto;
- Effettuare un deposito minimo iniziale di almeno 100€;
- Effettuare le operazioni di trading sulle pagine esatte per investire in cereali.
Importante: su trade.com è possibile fare trading di riso, soia e grano.
Ottima la leva finanziaria, ottima la possibilità di investire sull’intero mercato cerealicolo.
Per la guida completa a Trade.com, leggi: Trade.com recensione
FP Markets per investire in Soia e Granturco con i CFD
FP Markets offre a listino la possibilità di investire in Soia e Grano, seguendo gli andamenti dei principali mercati che trattano questo tipo di materia prima non energetica.
In aggiunta, troverai su questa piattaforma, autorizzata in ambito MiFID, tanti diversi titoli tra cui azioni, indici e forex, per comporre il tuo portafoglio ideale, con un profilo di rischio adeguato alle tue esigenze e con la possibilità di investire come meglio credi.
FP Markets è una piattaforma che inoltre ti offre un’ottima leva finanziaria e la possibilità di vendere allo scoperto tutti i sottostanti offerti, materie prime non energetiche incluse.
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Per iniziare a fare trading di cereali su FP Markets esegui questi passaggi:
- Apertura di un conto cliccando quì ( conto demo per fare pratica incluso gratis – formazione gratis );
- Effettua un deposito minimo di 100€ almeno;
- Invia i tuoi documenti necessari alla verifica del conto;
- Vai su nella pagina per trading di cereali cliccando quì ed effettua il tuo investimento.
Importante: su FP Markets è possibile investire su grano, granoturco e soia.
Per la guida completa a FP Markets, leggi: FP Markets recensione
Grafici e aggiornamenti sui principali cereali
Di seguito trovi i grafici del mais, soia e grano per decidere in assoluta autonomia quando e come investire in questo tipo di sottostanti. Il grafico è offerto gratuitamente e in tempo reale da Plus500, piattaforma CFD che, tra le altre cose, permette di investire senza alcun tipo di problema in azioni, forex, ETF, indici e materie prime.
Quotazione in tempo reale del grano
Come investire in cereali su Plus500
Plus500 è una piattaforma autorizzata MiFID e offre anche leva finanziaria e la possibilità di vendere con un solo click anche allo scoperto.
>>> PER INVESTIRE SUI CEREALI IN PLUS500, CLICCA QUI’ ED APRI UN CONTO per fare trading adesso sulle principali materie prime non energetiche – cereali.
Per iniziare a fare trading di cereali in Plus500, eseguire questi passi:
- Apertura di un conto trading ( conto demo incluso ) cliccando quì;
- Invio dei documenti per la verifica del proprio conto;
- Effettuare un deposito iniziale di almeno 100€;
- Andare nella pagina trading relativa al cereale che si vuole trattare – per il grano clicca quì – per la soia clicca quì – per il mais clicca quì.
*Trading CFD – 86% dei conti al dettaglio perdono denaro
Importante: su Plus500 puoi investire in mais, grano, granoturco e soia.
Puoi farlo anche con un conto demo gratuito, che ti permette di investire capitale virtuale per testare le tue strategie.
Conviene investire in cereali?
L’investimento in cereali, benché snobbato dal grosso degli investitori alle prime armi, è uno dei migliori per la composizione del nostro portafoglio. Parliamo di materie prime non energetiche che seguono andamenti propri e che in genere possono anche muoversi in maniera anti-ciclica, ovvero con un aumento di valore mentre gli altri mercati crollano.
Questo vuol dire che un investimento oculato nei cereali può rendere il tuo portafoglio più equilibrato, andando comunque ad impegnare, grazie alla leva finanziaria, soltanto una parte del tuo portafoglio, lasciandoti il resto per organizzare strategie più complesse e articolate.
Per rispondere alla domanda che ci siamo posti in chiusura, possiamo dire che sì, conviene investire in cereali, una materia prima il cui utilizzo è legato a doppio filo all’aumento della popolazione mondiale, ai bio-carburanti e alla produzione di bio-materiali che saranno il futuro dell’economia dei paesi sviluppati e non.
Stiamo investendo, per intenderci, in un settore solido, in crescita costante e che soprattutto continuerà a dominare in silenzio gli scambi a livello mondiale.