Strategie trading Intraday: come adattarle sul Forex
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Fare trading online è un’attività sempre più popolare anche in Italia. La possibilità di condurre contrattazioni digitalizzate sui mercati finanziari ha senz’altro comportato una sorta di democratizzazione degli stessi. Una volta, infatti, chi avesse voluto commerciare su azioni o materie prime avrebbe dovuto recarsi presso la propria banca e investirla del mandato a farlo, non senza dover pagare una cospicua commissione.
Oggi non è più così, grazie alla presenza di intermediari telematici, i brokers online, che consentono di dare vita all’apertura di posizioni in cambio di commissioni sensibilmente più ridotte e senza doversi muovere di casa.
Naturalmente, questo nuovo modo di fare trading deve essere condotto seguendo principi di cautela. A spiegare meglio di tante parole questa necessità sono due fattori:
- la pronunciata volatilità dei mercati finanziari;
- le numerose truffe che hanno funestato il Forex nel corso degli ultimi anni.
Se il primo aspetto è un naturale portato di ogni attività di carattere finanziario, il secondo no. Chi decida di investire i propri soldi nel trading online, dovrebbe avere la sicurezza di poterlo fare in assoluta tranquillità. Purtroppo non è così e sono moltissimi coloro che hanno deciso di non avere più a che fare con il settore dopo essersi imbattuti in broker disonesti.
Proprio per questo la scelta della piattaforma giusta è il punto dal quale partire per un proficuo trading. In tal senso il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a broker affidabili e certificati, ovvero dotati dei permessi rilasciati dalle autorità di controllo dei mercati. Come ad esempio il caso di FP Markets, broker nato nel 2008 e provvisto di regolare permesso da parte di CySEC, ASIC (Australia) e FSB (Sud Africa). Una vera e propria garanzia di serietà che dovrebbe sicuramente essere presa in considerazione.
Cosa sono le strategie Intraday
Una volta che sia stato risolto il problema relativo alla scelta del broker, il passo successivo è quello relativo alla messa in sicurezza del nostro investimento. Lo strumento che consente di farlo è quello delle strategie, ovvero le tecniche che possono permetterci di individuare occasioni offerte dal mercato e aprire di conseguenza posizioni tese a sfruttarle al meglio. Non tenerle in considerazione espone il trader ad un vero e proprio bagno di sangue, in quanto lo priva di una visione d’insieme molto preziosa.
Il trading Intraday è un classico caso di strategia Trend Following
Tra le strategie in questione, una delle più utilizzate è l’Intraday. Di cosa si tratta? In pratica sotto questa dizione vengono classificate le strategie che prevedono l’apertura e la chiusura di posizioni lungo l’arco di una sola giornata. Una dizione che può includere ad esempio lo scalping, ovvero la strategia mordi e fuggi che esaurisce la sua azione nel breve volgere di minuti, o tecniche che si protraggano per alcune ore.
L’obiettivo di fondo delle strategie Intraday è quello di collezionare piccoli guadagni i quali, aggiunti uno all’altro, possono regalare alla fine della giornata un cospicuo attivo. Si tratta anche di una vera e propria necessità derivante dal fatto che la maggior parte dei trader rientra nella categoria dei piccoli investitori, ovvero impossibilitati o quasi a operare sul lungo termine proprio dalla mancanza di capitali disponibili.
Una delle caratteristiche di fondo di chi fa trading in questo modo è la tenuta mentale. Nell’arco di una giornata, infatti, sarà necessario fare molte operazioni, alcune delle quali sicuramente andranno in perdita. Occorre quindi attrezzarsi mentalmente e capire che perdere una battaglia non vuol dire perdere la guerra. In tal modo non si avvertirà la sconfitta come un personale fallimento e si eviterà un pericoloso surplus di stress.
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Strategie Intraday, come funzionano
Quali sono i passi necessari per approntare strategie Intraday in grado di rivelarsi proficue? Il primo punto non può che essere l’identificazione del trend, ovvero il dare vita ad una istantanea del mercato. Bisogna capire se il mercato si trovi in una fase direzionale, verso l’alto o verso il basso, oppure in una laterale. Uno step decisivo in tal senso è costituito dall’andamento di medio o lungo periodo, che deve essere monitorato con estrema attenzione. Una volta messa in atto questa mossa si potrà passare all’analisi dei time-frame più piccoli.
Proprio sulla base del movimento di mercato si può poi scegliere lo strumento adatto. Se il mercato si trova in una fase laterale, l’utilizzo del SuperTrend diventa del tutto inutile, in quanto una fase di questo genere è contrassegnata proprio dall’assenza di tendenze di qualsiasi genere.
Proprio la gestione dei time-frame è il secondo passo da mettere in pratica. Quando si decide di fare trading Intraday occorre avere una panoramica completa sull’asset considerato. Occorre quindi inaugurare grafici settati su time-frame multipli, mettendoci nelle condizioni di intercettare il momento in cui i segnali vanno a coincidere sui vari orizzonti temporali.
Il terzo punto da prendere in considerazione è l’utilizzo di pattern e indicatori, in modo da riuscire a comprendere i segnali che possono inviarci. La cosa importante, però, è riuscire a padroneggiarli al meglio. E’ inutile saper utilizzare a malapena tutti quelli disponibili, molto meglio saperne usare solo alcuni, ma nel modo migliore.
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Strategie Intraday: l’importanza delle news
Una strumento fondamentale per le strategie Intraday sono poi le news. Occorre infatti ricordare che la direzione dei mercati finanziari è provocata dalle notizie su un determinato asset. Ad esempio un bilancio annuale, il lancio di un prodotto, lo scoppio di un conflitto in un’area del mondo ove sono presenti materie prime e altro, possono provocare un vero terremoto.
Non di rado, proprio l’uscita di una notizia che non conferma le previsioni della vigilia può avere conseguenze molto forti su un prezzo. Ecco perché spesso il consiglio degli addetti ai lavori è di non tradare in concomitanza con l’uscita di dati importanti.
Il calendario economico è molto importante per le strategie Intraday
In tal senso, il consiglio è quello di tenere d’occhio il calendario economico, ovvero le date in cui sono previsti i rapporti relativi ad aspetti molto importanti dell’economia.
Tra i più rilevanti in tal senso ci sono ad esempio quelli sui posti di lavoro creati in un Paese, il PIL, gli indici di interesse, il tasso di inflazione.
Basti pensare ad esempio a quanto succede in occasione di importanti tornate elettorali, come quella relativa alle presidenziali degli Stati Uniti, o referendarie, come quella che è sfociata nella Brexit, ovvero l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Proprio per evitare docce fredde come quella che ha fatto seguito al referendum britannico, sarebbe il caso di adoperare gli stop loss, ovvero porre dei limiti che possano proteggere il nostro investimento in caso di repentini mutamenti di scenario.
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Un esempio di trading Intraday: le candele Heikin Ashi
Un esempio di trading Intraday è quello che può essere condotto facendo leva sulle candele Heikin Ashi. Grazie ad esse, infatti, è possibile costruire un grafico più lento di quello che risulta dall’utilizzo delle classiche candele giapponesi, con segnali più ritardati, ma al contempo più affidabili.
La prima cosa da fare in questo caso è cercare di individuare un trend, conseguenza del fatto che stiamo operando in una logica di Trend Following. Per farlo basta dare uno sguardo al grafico giornaliero e capire se ci si trovi in fase di movimento rialzista o ribassista.
Se la risposta è positiva, ci si deve quindi rivolgere alle correzioni del trend principale tracciando delle linee rosse in corrispondenza con il loro manifestarsi. Nel caso in cui il trend sia rialzista esse fungeranno da livello di resistenza, in caso contrario saranno supporti.
Il timing, ovvero la presa di posizione sul mercato, dovrà avvenire proprio quando sarò infranto il livello di resistenza (o il supporto nel secondo caso). Lo stop loss dovrà invece essere fissato pochi pips più in basso nei confronti del minimo fatto registrare nella fase di correzione o comunque ad un livello ritenuto adeguato. Il Take profit, a sua volta, può essere stabilito in due modi:
- fissandolo a un certo numero di pips correlati a quelli dello stop loss (ad esempio il doppio o il triplo);
- decidendo l’uscita non appena si venga a formare una barra di colore opposto al trend, ovvero rosso nel caso di trend rialzista o verde in quello contrario.
Meglio testare le strategie Intraday con un conto demo
Naturalmente quello che sembra facile sulla carta, non lo è per un trader che abbia iniziato da poco a fare operazioni sui mercati finanziari o che addirittura abbia appena aperto un account e sia ancora in fase di studio.
In questi casi, la cosa migliore da fare è approfittare dell’opportunità fornita dai broker con un conto di trading demo. Si tratta di una modalità in grado di simulare in maniera molto realistica il mercato, che però non prevede l’impiego di soldi veri, bensì virtuali. In tal modo il trader potrà testare il suo livello di preparazione e farsi una prima idea delle turbolenze che sono tipiche dei mercati finanziari.
Tra i broker che sono in grado di fornire ottime versioni demo, in maniera del tutto gratuita, occorre partire da due giganti del settore come AvaTrade e eToro, ormai da tempo tra le prime scelte in assoluto tra gli investitori italiani. Si tratta di due piattaforme che sono in grado di fornire servizi di elevato livello e un livello di sicurezza ragguardevole, dovendo rispondere agli standard imposti dalle direttive continentali.
Il nostro consiglio al proposito è proprio quello di monitorare il proprio grado di preparazione sulle demo offerte dai seguenti brokers:
e di iniziare ad operare una volta riscontrati progressi tangibili. In tal modo le contrattazioni digitalizzate inaugurate avranno molte possibilità in più di andare in porto rispetto a quelle inaugurate da chi non abbia strategie precise.
