Il cambio tra dollaro americano (USD) e peso messicano (MXN) è molto popolare tra i trader americani. In Europa è meno negoziato, ma può essere una valida opportunità di Forex trading.
D’altronde i cambi tra una valuta stabile e consolidata come il dollaro, ed una valuta più volatile come il peso messicano, rappresentano un compromesso ideale tra volatilità e prevedibilità.
In questa guida andremo a fare un’analisi completa dei fattori che devi tenere in considerazione quando fai trading online su questa coppia di valute, senza tralasciare:
- Il ruolo delle singole monete nel cambio;
- I dati macroeconomici da conoscere per fare trading con efficacia;
- Le previsioni di breve, medio e lungo termine;
- I fattori che nell’arco dei prossimi mesi e anni potranno fare la differenza nel determinare la direzione dei trend;
- I broker migliori, come IQ Option (visita il sito ufficiale cliccando qui) per fare trading di USD/MXN.
Dal momento in cui ci stiamo concentrando sul quadro generale del cambio, andremo a fare un’analisi fondamentale e non tecnica.
Le basi del trading su USD/MXN
Per molti anni, gli Stati Uniti hanno guardato al Messico come un’economia in grado di ospitare le industrie statunitensi.
Queste delocalizzavano la produzione a Sud del confine, abbassando notevolmente i costi di produzione.
La banca centrale messicana (Banco de Mexico o semplicemente BdeM), dunque, cercava di mantenere basso il valore del peso per favorire le esportazioni verso gli USA.
Dal 2016, però, le cose sono cambiate.
Buona parte dell’opinione pubblica americana, mal sopportando l’idea dei posti di lavoro trasferiti in Messico, ha inviato un chiaro messaggio votando per Donald Trump, che del protezionismo ha fatto una sua bandiera.
Ora l’economia del Messico si trova decisamente più in difficoltà, anche se per il momento si è quantomeno evitata la stessa guerra di dazi che nel frattempo sta combattendo la Cina.
In questo nuovo scenario, per il Messico diventa quindi più importante lo sviluppo della domanda interna e di nuove partnership commerciali al di fuori del continente americano.
Il peso ha accusato il colpo, accelerando la sua svalutazione nei confronti delle principali valute rifugio, e rendendo necessaria una revisione delle politiche del BdeM.
Come puoi notare dai grafici di Trade.com (clicca per il sito ufficiale del broker), il 2016 è stato uno spartiacque per il cambio USD/MXN.
Alla luce di questo nuovo scenario, andiamo quindi ad analizzare la posizione delle singole valute nell’andamento dei grafici.
Scindere i fattori che influenzano il dollaro ed il peso è importante, così come lo è su tute le principali valute Forex. Se vuoi fare trading sul Forex con l’analisi fondamentale, abituati a fare questa operazione.
Il ruolo del dollaro americano
Il dollaro americano è in qualche modo la valuta “per eccellenza”, essendo utilizzato per gli scambi internazionali in tutto il mondo. Anche la maggior parte delle materie prime sono quotate in dollari.
Il dollaro è l’espressione dell’economia più solida al mondo: anche dopo la crisi del 2009, gli Stati Uniti hanno dato prova di potersi riprendere in fretta e di tornare a guidare la crescita delle economie sviluppate.
Anche la guerra dei dazi con la Cina e le tensioni commerciali con l’Europa non hanno minimamente intaccato la crescita statunitense, che continua ad essere forte.
Anzi, il protezionismo “rimodernato” di Donald Trump, per quanto inviso alle nazioni straniere, ha assicurato ai listini americani dei record assoluti.
Dai dati sulle buste paga fino a quelli sulla disoccupazione, l’economia americana rappresenta attualmente uno standard di riferimento per tutte le altre nazioni.
Per comprendere ancora meglio questo discorso, andiamo ad esaminare i principali dati macroeconomici USA:
- La crescita prevista per la fine di quest’anno è del 2,2%, decisamente più alta di quella dell’Eurozona (considerato il benchmark più utile), della Svizzera e del Regno Unito;
- Il tasso di inflazione, secondo le previsioni della Federal Reserve, dovrebbe attestarsi all’1,8%. Dal prossimo anno è previsto l’ottenimento del target della Fed, che attualmente è del 2%;
- Il tasso centrale di interesse applicato dalla Federal Reserve è di 1.75. Non alto per i dati storici, ma comunque ben più alto di quello europeo e giapponese.
In tutto questo, la disoccupazione è stabilmente inferiore al 4% e gli Stati Uniti dominano i principali settori industriali del momento, legati fondamentalmente al web e all’innovazione digitale.
Anche se i ritmi di crescita non possono essere quelli di un’economia in via di sviluppo come la Cina, appare chiaro che gli States siano l’economia trainante tra quelle già sviluppate.
Il dollaro appare dunque ancora più sicuro e stabile di anno in anno.
Per approfondire i dati macroeconomici americani, ti consigliamo di utilizzare il calendario economico di IQ Option (lo trovi qui).
Il ruolo del peso messicano
Il peso messicano è decisamente meno rilevante del dollaro americano sullo scenario internazionale.
La valuta è utilizzata soltanto in Messico, senza valute che siano ancorate all’andamento del peso.
Tuttavia, al di fuori dei confini nazionali è possibile trovare esercizi commerciali che accettano questa moneta nelle aree di confine con gli Stati Uniti.
In Europa abbiamo poca consapevolezza del potere d’acquisto del peso messicano e delle politiche del Banco de México.
Possiamo comunque dire che sia una delle valute più rilevanti del Centro e Sud America. Anche le politiche della banca centrale sono tra le più evolute.
Al di là degli aspetti finanziari, l’economia messicana è un’economia in via di sviluppo. Il PIL cresce regolarmente di anno in anno, e lo standard di vita aumenta.
Questo processo in fieri è ancora molto lontano dal suo completamento. In molte aree del Messico, infatti, la povertà è ancora un problema dilagante.
Per molti statunitensi questa nazione rappresenta un buon posto dove passare le vacanze e la pensione, ma il Messico si sta gradualmente affermando da sé.
Un impulso notevole a questo slancio economico è dovuto al Nafta. Questo accordo, firmato nel 1994, prevede l’assenza di dazi di importazione negli scambi tra Canada, USA e Messico.
Il Messico si è affermato dapprima come località turistica, poi come luogo di produzione a basso costo nell’area Nafta, ed ora sta cercando uno sviluppo verso l’economia di servizi.
Il peso messicano non si svaluta più come un tempo, ed ora diventa gradualmente più stabile con il passare degli anni. Anche in questo caso, per una comprensione maggiore è interessante osservare i dati:
- La crescita del PIL prevista per quest’anno è dello 0,8%, sensibilmente meno dei ritmi di crescita precedenti all’insediamento di Trump;
- Il tasso di inflazione è del 3,16%, non eccessivamente alto ma comunque ben superiore a quello degli Stati Uniti;
- Il tasso centrale applicato dalla “Banxico” (BdeM) è del 7,50%.
Tra questi dati, spicca subito il tasso di interesse centrale. Molto alto, è una rilevazione tipica dei paesi in forte crescita.
Anche se il PIL messicano è in aumento ridotto, dunque, la banca centrale ha ancora molta leva sui tassi per ridare slancio all’economia.
Per fare pratica sul cambio USD/MXN, registra gratis un conto demo (solo denaro virtuale) su Trade.com.
Previsioni USD/MXN
Nel corso dei prossimi anni, è molto probabile che il dollaro vada a rinforzarsi ancora sul peso messicano.
Certo, fare previsioni non è mai facile, ma ci sono dei solidi dati alla base della nostra ipotesi.
Prima di tutto, la crescita negli Stati Uniti è sensibilmente superiore alla crescita messicana. Lo è in percentuale, e ancora di più in valore assoluto.
Quando una nazione cresce più di un’altra, i fondamentali della macroeconomia ci insegnano che la valuta dell’economia che cresce di più tende ad aumentare di valore.
Un altro indicatore molto chiaro è l’inflazione. Il tasso di inflazione americano è più basso di quello messicano; lo è ora, ed è probabile che lo sia ancora di più in futuro.
Questa situazione è quasi paradossale, ed è una chiara indicazione per i trader.
Solitamente le economie con maggiore crescita sono anche quelle più piccole e con maggiore inflazione.
In questo caso, invece, ci troviamo di fronte ad un cambio nel quale la valuta meno inflazionata è anche quella che ha per sottostante un’economia più grande, più in crescita e solida.
Ecco perché è prevedibile che, fino a quando lo scenario economico non cambierà profondamente, le cose continueranno in questo modo.
Un’ottima occasione per chi vuole comprare dollari americani, vendendo pesos messicani, utilizzando un valido broker Forex come Trade.com (registrati gratis qui).
Migliori broker per trading USD/MXN
MigliorBrokerForex.net nasce con l’obiettivo di suggerire ai trader i migliori broker forex per il trading dei loro asset preferiti. Questa volta non faremo eccezione.
Vogliamo darti non solo le informazioni importanti sul cambio in sé, ma anche quelle che possono aiutarti a selezionare il servizio migliore a cui affidarti per fare trading.
Abbiamo selezionato due broker basandoci su:
- Sicurezza e trasparenza (oltre ai normali requisiti di regolamentazione europea e licenza Consob);
- Velocità nell’apertura e nella chiusura delle posizioni;
- Politica di esecuzione degli ordini;
- Spread e commissioni sulle movimentazioni del conto;
- Facilità e completezza della piattaforma di trading;
- Assistenza al cliente e disponibilità di materiale formativo.
Ora siamo felici di presentarteli singolarmente, evidenziando le caratteristiche per cui vogliamo proporteli.
Trade.com – 1° broker consigliato
Trade.com (visita il sito ufficiale cliccando qui) è un broker molto affidabile, che ha basato il suo successo sulle commissioni di negoziazione estremamente basse.
Regolamentato in tre giurisdizioni, tra cui Regno Unito, Sud Africa e Cipro, è un broker che raggiunge centinaia di migliaia di investitori in tutto il mondo.
Un’altra cosa interessante di questa azienda è la sua piattaforma di trading, completamente riadattata agli schermi più piccoli, che puoi utilizzare con tutte le sue funzionalità anche su dispositivi mobili.
Cliccando qui puoi trovare maggiori informazioni anche sul conto demo di Trade.com, che ti permette di provare i servizi del broker in modalità demo senza rischiare il tuo capitale.
Infine, è interessante notare l’attenzione del broker verso la formazione gratuita dei clienti (ottieni maggiori informazioni qui).
Grazie a guide, video e webinar, Trade.com ti permette di approfondire la tua conoscenza dei cambi Forex e di andare ancora più a fondo nei dati che interessano il pair USD/MXN.
Se vuoi conoscere il servizio più nel dettaglio, non dimenticarti di leggere la nostra recensione completa di Trade.com.
IQ Option – 2° broker consigliato
IQ Option (visita il sito ufficiale qui) è un altro broker molto conosciuto, presente sul mercato italiano da oltre 10 anni, che ha una comprovata affidabilità e alti standard qualitativi.
Grazie ad un calendario economico integrato, potrai sempre conoscere le ultime novità dell’economia americana e di quella messicana. In questo modo è molto più semplice seguire l’andamento di USD/MXN.
Inoltre Iq Option ti permette di negoziare il Forex in un modo completamente nuovo.
Grazie alle opzioni vanilla sul Forex (scopri di più sul sito di Iq Option), avrai la possibilità di sfruttare la volatilità delle coppie di valute più che mai.
Anche in questo caso, la nostra recensione completa di Iq Option potrà dirti tutto quello che c’è da sapere sul broker -e anche qualcosa in più-, per cui ti consigliamo di leggerla e di valutare l’apertura di un conto demo.