Gli investimenti in borsa hanno creato, anche limitandoci soltanto all’ultimo secolo, un gran numero di miliardari.
È un po’ il sogno di tutti diventare un trader di successo e per ispirazione per i nostri lettori, oggi ci occupiamo delle storie dei trader ricchi e famosi.
Ma non quelli che magari hanno un panfilo parcheggiato in qualche porto europeo.
Parleremo infatti delle vere leggende del trading.
E soprattutto di come hanno fatto.
Spesso in condizioni irripetibili, altrettanto spesso sfruttando occasioni uniche per fare il botto.
Ma tutti trader che, di dritto o di rovescio, hanno cambiato per sempre il mondo del trading e la storia degli investimenti, che si tratti di Forex o di azioni oppure ancora di altri mercati.
Se sei di quelli che hanno cominciato da poco, magari scegliendo piattaforme che ti permettono di competere con altri trader, questa è la guida che riuscirà a offrirti tutta l’ispirazione di cui hai bisogno.
I trader ricchi e famosi: come ci sono riusciti
In realtà chi pensa a colpi di fortuna, si sbaglia di grosso.
Perché non si rimane al vertice delle classifiche dei migliori trader del mondo semplicemente facendo affidamento sulla buona sorte.
Molti dei profili che ti presentiamo nel nostro speciale di oggi sono sulla cresta dell’onda da diversi decenni.
Hanno affrontato crisi enormi e ne sono usciti sempre vincitori.
La verità è che lo hanno fatto con strategie di trading molto solide, pronte ad offrire risposte anche nei momenti più bui dei mercati.
Ed è altrettanto vero che hanno sempre utilizzato strumenti magari non convenzionali, che però oggi sono a disposizione di tutti – anche da testare in demo gratis (qui per riceverlo).
Anche questa volta la morale – che c’è sempre in ogni tipo di contenuto che ti regaliamo – è che i grandi trader non sono grandi giocatori d’azzardo.
Sono persone in grado di correre rischi calcolati, di applicare le giuste strategie e – come vedremo – anche di diversificare.
Scegliendo magari tra centinaia di titoli.
Testando e ritestando le loro strategie prima di fare il grande colpo.
Anche tu oggi puoi testare (magari con la demo di IQ Option), prima di buttarti nella mischia e tentare la scalata a questa classifica.
Sarà difficile? Assolutamente sì.
Per non dire che sarà quasi impossibile sostituire uno qualunque di questi mostri sacri.
Ma è altrettanto vero che potrai sicuramente catturare da ciascuno dei membri di questa lista delle buone dritte per migliorare il tuo trading online.
Dritte che potrai testare subito scegliendo un buon broker, come quelli che ti consigliamo qui.
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1. George Soros
Lo abbiamo preferito all’oracolo di Omaha, Warren Buffet, per un motivo molto semplice.
George Soros ha una storia personale incredibile. Da esule prima, da centralinista poi e da più grande trader della storia, con un paio di colpi che rimarranno sicuramente nella storia del trading.
Soros è letteralmente partito da zero e ha costruito una fortuna che oggi è stimata, soltanto limitandoci agli attivi gestiti dal suo fondo, di oltre 30 miliardi di dollari.
Perché poi siamo partiti da Soros? Perché il nostro sito si chiama pur sempre MigliorBrokerForex.net e i più grandi colpi della sua storia Soros li ha messi sicuramente a punto in questo settore.
Quello più conosciuto a livello mondiale è la vendita allo scoperto di 10 miliardi di sterline, vedendo un profitto laddove nessuno era riuscito anche soltanto ad immaginarlo.
Spingendo la sterlina britannica fuori dallo SME e mandando quasi in bancarotta la Bank Of England.
In Italia ci ricordiamo di una sua altra grande speculazione, questa volta ai danni della Lira italiana, la valuta che nel nostro paese si utilizzava prima dell’euro.
Anche lì il guadagno per Soros (come i danni per la Banca d’Italia) fu ingente.
Il famoso mercoledì nero spinse la Banca d’Italia a vendere circa 48 miliardi di valuta estera per sostenere il cambio. Senza successo, perché la Lira perse comunque, in una sola giornata, il 30%.
L’attivismo politico di Soros, che ha finanziato storicamente le rivoluzioni anti-comuniste dell’Est Europa e che continua a finanziare movimenti politici per la cosiddetta società aperta, gli ha guadagnato non poche antipatie.
Rimane però, al netto delle posizioni politiche di ciascuno, un grande maestro del trading.
E uno di quelli che ha messo a frutto al top sempre gli strumenti che aveva a disposizione.
La speculazione su sterlina e lira? Avvenne con la stessa vendita allo scoperto che oggi trovi su diversi broker.
Non siamo sicuri che tutti siano all’altezza del colpo dell’ungherese. Ma nel nostro piccolo, possiamo comunque provare a sognare.
2. Warren Buffett
Il cosiddetto oracolo di Omaha, sua città di origine.
Perché l’oracolo? Perché secondo la vulgata il buon Warren non ne avrebbe sbagliata una.
In realtà ne ha sbagliate tante – ma non è questo il punto.
Il punto che dovrebbe interessare qualunque tipo di trader è sempre aritmetico.
Nel senso che quando i guadagni superano di molto le eventuali perdite, come nel caso di Warren Buffett, le cose vanno più che bene.
Rispetto al primo della nostra classifica, Warren Buffet ha fatto la sua fortuna con la borsa azioni, puntando su titoli in genere di lunghissimo periodo e con buoni fondamentali economici.
Una strategia della cicala, con meno colpi sensazionali rispetto a Soros, che però gli ha valso comunque un enorme patrimonio.
La sua Berkshire Hathaway è oggi una delle società meglio capitalizzate al mondo e un vero faro per chi investe in borsa.
E i portafogli di Buffett, essendo liberamente consultabili, possono essere facilmente replicati con un broker che offre accesso a tante azioni.
3. Paul Tudor Jones
Un altro mostro sacro, che gestisce un fondo omonimo da circa 8 miliardi di dollari.
Un altro che però, come Soros, ha costruito i suoi capitali puntando al ribasso e non al rialzo.
La sua intuizione geniale?
I portafogli delle assicurazioni gestite a fondo avrebbero avuto un effetto moltiplicatore sulla grande crisi del 1987.
E ci aveva preso, guadagnando somme enormi che, con investimenti oculati, oggi ha portato al valore di circa 8 miliardi di dollari.
Un altro che è passato attraverso crisi immense praticamente indenne.
Un altro che ha fatto della strategia, dell’analisi fondamentale e delle intuizioni basate sui fatti una via maestra molto redditizia.
Oggi è ancora in attività e continua ad essere un punto di riferimento molto importante per i trader di mezzo mondo.
4. John Paulson: il re del mercato immobiliare
O meglio, il re dell’investimento allo scoperto sul mercato immobiliare.
Prevedere lo scoppio di una bolla può essere molto importante per i nostri capitali e la prova ne è proprio la storia di John Paulson.
Paulson è stato a capo per decenni di una società di consulenza e investimento di Wall Street di dimensioni decisamente poco interessanti.
Per poi beccare l’affare della vita: aveva previsto l’esplosione nel 2007 della bolla immobiliare, puntando su una serie di fondi e di titoli connessi… ma allo scoperto.
Il risultato? Profitti per oltre 3 miliardi di dollari, infinite inchieste della SEC e dei federali (poi tutte conclusesi in un nulla di fatto) e la proiezione diretta nell’Olimpo di Wall Street.
Oggi il fondo gestito da Paulson continua ad essere attivo e guadagnare.
Un’altra lezione che sembra puntare direttamente verso la vendita allo scoperto, che è il tratto d’unione di due dei grandi trader che abbiamo citato nella nostra guida di oggi.
Vendita allo scoperto che è disponibile da tutti i migliori broker online.
Come anche il broker IQ Option – il broker più interessante per chi vuole iniziare a fare trading con poco.
Bastano infatti 10 euro per iniziare la nostra avventura.
5. Jim Rogers
Ha fondato con Soros il Quantum Fund negli anni 70. Il fondo che, per capirci, ha fatto registrare +4.200% nel corso di 10 anni.
Un animale da borsa però molto diverso da Soros.
Perché Rogers passerà alla storia per avere avuto sempre una certa predilezione per le commodities e per aver previsto non il crash di queste, ma di lunghi periodi di rialzo.
Qualcosa che rende Jim Rogers per ora una sorta di unicum nella nostra speciale classifica.
L’altra buona notizia che possiamo ricavare dalla brevissima analisi sulla fortuna di Jim Rogers è che anche le materie prime possono fare la differenza nel portafoglio di chi investe.
E che oggi trovi disponibili su tantissimi broker che ti consigliamo sulle nostre pagine.
6. Peter Schiff: aka Dr. Doom
Ovvero il Dottor Catastrofe.
Peter Schiff è un altro di quelli che hanno fatto al propria fortuna puntando al ribasso sulla crisi finanziaria che ha attraversato il mondo dal 2007 al 2010.
Una Cassandra, perché in realtà era dal 2006 che Schiff cercava di avvisare un po’ tutti dell’imminente catastrofe.
Ma al contrario degli analisti da strapazzo che cianciano sempre di grosse crisi all’orizzonte, in realtà Schiff ha fatto quello che in pochissimi fanno.
Ovvero puntare su quello che diceva – come preferiscono dire gli americani, ha deciso di mettere bocca e denaro nello stesso posto.
Schiff ha fatto una sorta di fortuna che oggi continua a gestire in proprio.
La notizia che ci interessa della sua storia? Che si può prevedere quasi tutto partendo da una buona analisi del calendario economico.
Perché Schiff non aveva a disposizione alcun tipo di informazione aggiuntiva se non quelle che sono sotto gli occhi di tutti.
Se quello che ti aspetti è una nuova crisi – oggi anche da piccolo investitore hai davvero la possibilità di puntare al ribasso.
Anche FP Markets offre infatti la possibilità di investire allo scoperto su questo tipo di asset.
7. Ed Seykota: il mago dei computer
Ed Seykota ha fatto qualcosa, negli anni ’70, che ha cambiato per sempre il mondo della compravendita di titoli e che oggi ci appare appunto come molto scontato.
Ovvero è stato tra i primissimi ad utilizzare i computer e ad applicarli al mondo del trading.
Qualcosa che oggi hai a disposizione direttamente a casa tua, con broker che sono in grado anche di farti applicare indicatori tecnici complessi direttamente su smartphone.
Ha aperto comunque ad un mondo di maggiore analisi numerica e di calcoli, partendo dall’assunto che i mercati, dopotutto, sono innanzitutto numerici.
Un grandissimo trader, che ha fatto una vera fortuna applicando regole semplici e costanti.
Con l’aiuto di quei computer che per noi oggi sono l’assoluta normalità.
Peggiori trader: ecco perché per noi non sono i migliori
Molti dei nostri colleghi hanno inserito nelle liste – copiandole da quelle delle testate USA – alcuni trader che dovrebbero essere messi in una hall of shame e non in una hall of fame.
Perché hanno magari accumulato ricchezze enormi, ma lo hanno fatto utilizzando pratiche illegali come l’insider trading, oppure truffando i propri clienti.
Questo per noi non è fare trading, ma è essere, magari su larga scala, come i tanti broker truffa che indichiamo sempre sul nostro sito.
Qualche nome?
Jerome Kerviel, dello scandalo Société Générale, o Nick Leeson, che ha accumulato una fortuna con movimenti non autorizzati, illegali e truffaldini nei confronti dei propri clienti.
Il nostro obiettivo, quello che perseguiamo con i nostri lettori, è quello di crescere sui mercati anche a livello umano.
E prendere ad esempio dei truffatori non è proprio quello che riteniamo essere un buon punto di partenza.
Sui mercati, come raccontano le storie che abbiamo raccontato oggi, c’è sicuramente da sudare.
Motivo per il quale continuiamo ad offrire ai nostri lettori guide approfondite e i migliori canali per investire.
Perché non siamo una scuola di ladri.
E invitiamo tutti a rendersi conto di quella che è la realtà dei mercati, magari partendo proprio da un conto demo gratis, che magari non ci farà correre i rischi e i brividi dei veri investimenti, ma che può essere una scuola di realtà comunque molto importante.
Le strategie dei trader più famosi
Questa guida non deve essere soltanto aneddotica.
Perché ci sono degli elementi che fanno capire come in realtà si sia arrivati a risultati davvero incredibili pur puntando, da parte dei migliori, su strategie e mercati diversi.
Le cose che dovrebbero rimanerci di questa guida sono:
- Vendita allo scoperto: ha fatto la fortuna di moltissimi trader ed è oggi disponibile per tutti, dai migliori broker. Puoi testarla qui con IQ Option con tutto il capitale virtuale di cui hai bisogno;
- Mercati: c’è chi ha fatto la fortuna nel Forex, chi nelle azioni, chi nelle materie prime. Nulla ci vieta di investire in questi mercati, soprattutto oggi che abbiamo a disposizione broker che offrono migliaia di titoli, come Plus500;
- Studio: non si può pensare di andare da nessuna parte senza studio.
E scegliere uno dei broker che permettono di investire e imparare allo stesso tempo può fare davvero la differenza.
Offrendoci l’opportunità di diventare davvero i migliori trader del mondo.
Conclusioni e opinioni finali sui migliori trader
Non riteniamo che sia per tutti diventare tra i migliori trader del mondo.
Il settore è agguerrito e abbiamo davanti migliaia di persone preparatissime e con capitali probabilmente più importanti dei nostri.
Non è però il caso di demordere: perché non è detto che bisogna accumulare gli enormi patrimoni di Buffet e Soros per sentirsi realizzati.
Oggi il trading online può fare davvero la differenza per chi investe.
E un punto di partenza è imparare dai migliori trader, senza aspettarsi di diventarlo nel giro di pochi giorni.