Indicatori e fattori economici Eurozona che incidono sull’Euro
Online il - Aggiornato il
In quest’articolo sarà stilata una rapida panoramica dell’economia di una delle principali valute: EURO.
C’è da sottolineare che, tuttavia, tale elenco è fornito “così come è” e non può riflettere ciò che accade nel mondo reale. Bisogna utilizzare questo solo a scopo informativo.
L’UEM (European Unione economica e monetaria) è costituita da 16 paesi membri: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Norvegia e il Regno Unito. Tuttavia, la Svezia, la Norvegia e il Regno Unito, usano ancora la propria valuta.
Eurozona è un termine comunemente utilizzato per i paesi che hanno adottato l’euro come moneta.
INDICATORI ECONOMICI PER L’UEM
TASSI DI INTERESSE: Sono una misura del “costo del denaro”. La Banca Centrale Europea utilizza tassi di interesse come strumento per raggiungere i loro obiettivi più importanti: l’inflazione, la crescita e la stabilità dei prezzi.
Quando la BCE inferiore (stringe) i tassi di interesse, l’Euro tende a deprezzarsi rispetto alle altre valute in quanto produce rendimenti più bassi (vale a dire gli investitori vendono i loro euro per acquistare altre valute con rendimenti più elevati, aumentando l’offerta di Euro in tal modo i prezzi scendono).
Quando la BCE aumenti i tassi di interesse, l’euro tende ad apprezzare rispetto alle altre valute in quanto produce rendimenti più elevati (ad esempio investitori vendono la loro moneta locale ad acquistare sempre più la sua richiesta in tal modo i prezzi salgono).
IL PIL DELL’EU: E’ il valore dei servizi e dei prodotti ottenuti entro i confini dell’Unione europea. Un buon PIL riflette una sana economia.
Una buona figura del PIL indica l’economia è in crescita e l’euro tende ad apprezzare rispetto alle altre valute.
In una brutta figura del PIL, l’Euro tende a perdere valore rispetto alle altre valute.
IPCA: E’ ciò che l’Unione europea utilizza come unità di misura per l’inflazione e la stabilità dei prezzi. Come abbiamo già spiegato in precedenza, la BCE ha alcune regole per i suoi membri e uno dei più importanti è che l’inflazione di ciascun paese non dovrebbe discostarsi più del 1,5% della media dei tre migliori membri.
ESEMPI PRATICI FLUTTUAZIONI VALUTA EURO NEL FOREX
- Quando un numero HIPC basso viene rilasciato l’euro tende a guadagnare valore rispetto alle altre valute.
- Quando un numero elevato HIPC viene rilasciato l’euro tende a perdere valore rispetto alle altre valute.
- Un numero basso tasso di disoccupazione tende ad apprezzare il valore dell’euro rispetto alle altre valute.
- Un dato di disoccupazione tende a deprezzare il valore dell’euro rispetto alle altre valute.
L’OCCUPAZIONE: E’ sempre un buon indicatore della forma dell’economia di tutti i paesi. Di solito, quando i numeri della disoccupazione sono bassi riflette un’economia in buona forma (e viceversa).
BILANCIA COMMERCIALE: La bilancia commerciale della zona euro misura la quantità di servizi e prodotti acquistati (importazioni) contro quelli venduti in altri paesi (esportazioni). Bilancia commerciale di ciascun paese della zona euro è divisa in due: intra-zonaeuro e extra-zonaeuro. Intra-zona euro è il saldo di ogni paese della zona euro nei confronti della zona euro. L’extra-zonaeuro è l’equilibrio tra i singoli paesi della zona euro nei confronti dei paesi della non-zona euro.
I MIGLIORI TRADER FOREX: I migliori trader (di successo) operanti sul forex si documentano ogni giorno su questi importanti aspetti perchè influenzano molto i movimenti delle valute. Un buon trader si differenzia anche da questo, dunque se siete ancora nelle prime armi nel forex vi invito a copiare i migliori trader attraverso il copy trader di eToro. Basta registrarsi qui ed effettuare il primo deposito, dopodichè scegliete il migliore trader, e quando lui guadagna, guadagnerete in proporzione anche voi.
Migliorbrokerforex.net © – E’ vietata la riproduzione anche parziale.