Il concetto di analisi grafica e delle figure più utilizzate in ambito di investimenti con le opzioni binarie, sono aspetti importantissimi da apprendere già in sede di prima formazione. Si tratta tra l’altro di basare le proprie previsioni su un andamento di un prezzo di un asset, puntando ad impostare delle strategie sulla formazione dei grafici e sulle principali variazioni di trend riscontrate.
Analisi grafiche per definire andamenti del prezzo di un asset nelle opzioni binarie
Se un trader decide quindi di partire con un’analisi grafica per definire e programmare i propri investimenti con le opzioni binarie, dovrà essere capace di individuare degli andamenti e delle evoluzioni del prezzo racchiusi in determinate forme grafiche. Questo perché l’obiettivo principale alla base di ogni investimento nel trading, è di individuare sulla base di un asset quello che sarà il suo prezzo ad una scadenza ed aprire per tempo una posizione sulla piattaforma di trading. Nelle opzioni binarie poi, i termini di investimento assumono una configurazione di possibili profitti ancora più ampia, poiché ciò che conta e che alla scadenza prefissata il trend al rialzo o al ribasso (definito anche graficamente) si realizzi. Ecco che per definire graficamente tale obiettivo, il trader ha a disposizione soprattutto due tipologie di forme grafiche per analizzare o situazioni di continuazione del trend o situazioni di inversione del trend.
Forme grafiche più utilizzate per definire una continuazione del trend
La prima categoria, è di più facile attuazione e tende a definire dal punto di vista grafico, se un preciso trend in precedenza individuato su un asset è ancora forte, tale da trovare conferma anche verso una scadenza predefinita della posizione di trading da voler aprire. Si tratta quindi di utilizzare forme grafiche di continuazione molto famose come i triangoli, i flag (bandiere) e pennant per confermare un andamento del trend.
Il triangolo, ad esempio, è utile per eseguire delle verifiche circa la continuazione di un trend in un periodo di tempo più limitato non superiore ai tre mesi. I modelli a bandiera o flag sono più specifici nella verifica del trend e possono aprirsi anche verso la fine di un trend, ossia laddove il prezzo abbia subito forti movimentazioni ma non è ancora avviato verso la fase di inversione del trend. Stesso discorso per i pennant (simili ad un triangolo simmetrico) che possono aprirsi in una situazione a metà tra il movimento rialzista e ribassista, ma sempre di continuazione del trend.
Forme grafiche più utilizzate per definire una continuazione del trend
La seconda categoria, è un po’ più specifica ed è spesso collegata anche ad una bravura ed esperienza del trader nel definire il giusto momento in cui una tendenza del prezzo consolidata si avvierà verso una totale inversione di prezzo. In questo caso le forme grafiche di inversione più utilizzate sono il testa e spalle, e lo spike, per scoprire un cambiamento improvviso del trend e investire sullo stesso. Il testa e spalle, ad esempio, tende ad assumere proprio una configurazione di una testa e di una spalla e tende a formarsi alla fine di un trend al rialzo e nella fase di inversione del suddetto trend verso una nuova situazione di ribasso. Lo spike, invece, identifica dal punto di vista grafico dei movimenti di prezzo molto veloci, passando da trend dei livelli di prezzo differenti tra loro a seguito di reazioni improvvise sui mercati. E’ tuttavia tra i più difficili da analizzare e richiede una forte base tecnica del trader. Come possiamo notare le possibilità di analisi grafiche dei trend, sono molteplici e sono alla portata sia di trader alle prime armi e sia di trader più esperti nelle opzioni binarie. Non mancano, inoltre, da parte dei broker di opzioni binarie anche delle specifiche formazioni sull’argomento per realizzare e migliorare nel tempo i propri investimenti con ausili grafici.
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