Il trading CFD, ovvero gli investimenti online con i Contratti per Differenza, rappresenta un’opzione accessibile e flessibile per gli investitori di tutti i livelli. Infatti, grazie ai CFD è possibile accedere ai mercati finanziari globali anche con somme di investimento relativamente contenute. Quindi, è possibile che utenti con risorse limitate di prendere parte al mondo degli investimenti finanziari senza la necessità di impegnare un capitale considerevole.
Inoltre, la natura dei CFD permette di beneficiare sia delle variazioni al rialzo che al ribasso dei prezzi, offrendo più opportunità di profitto. Nella seguente guida sono analizzate le caratteristiche principali di questa tipologia di trading. In questo modo, sarai in grado di capire se questa modalità di investimento è davvero la più adatta alle tue esigenze.
Trading CFD – Tabella introduttiva:
❓Tipologia | Prodotti finanziari derivati |
📊Mercati | Azioni, Indici, Crypto, ETF, Materie Prime, Forex |
💵Costi | Commissioni e spread variabili a seconda del broker |
😱Rischi | Moderati ma contenibili con il broker giusto |
🤔Come iniziare | Formazione e conto demo gratuito |
💰Deposito minimo | Dipende dal broker scelto (si parte da 20 euro) |
💳Metodi di pagamento | Bonifici, Carte di Credito, eWallet |
👍🏻Adatto a | Sia principianti che trader esperti |
🏆Migliori broker | Capex (qui per il sito ufficiale); eToro (qui per il sito ufficiale); Capital.com (qui per il sito ufficiale). |
Che cos’è il Trading CFD?
Il trading CFD è una metodologia di investimento che consente agli investitori di speculare sulle piccole variazioni dei prezzi degli asset, senza la necessità di possederli effettivamente. In sostanza, un CFD è un contratto tra l’investitore e il broker, in cui entrambe le parti si impegnano a scambiare la differenza di valore di un asset sottostante.
Un esempio di trading CFD può essere il seguente: supponiamo che un investitore ritenga che il prezzo delle azioni di una determinata società aumenterà nel prossimo periodo. Invece di acquistare fisicamente le azioni, l’investitore può decidere di aprire un contratto CFD sulla stessa società con un broker CFD.
Se il prezzo delle azioni effettivamente aumenta come previsto, l’investitore otterrà un profitto in base all’incremento del prezzo, moltiplicato per il numero di CFD detenuti. Tuttavia, se il prezzo delle azioni dovesse diminuire, l’investitore subirà una perdita proporzionale. In entrambi i casi, l’investitore non possiede le azioni fisiche, ma sta speculando sulle variazioni di prezzo attraverso il contratto CFD.
Questo tipo di trading offre flessibilità e potenziali opportunità di profitto. In ogni caso, è importante notare che comporta anche rischi significativi, come la possibilità di perdere più del capitale inizialmente investito.
Trading CFD e Trading DMA – le differenze principali:
🪪Criterio di confronto | 📉Trading CFD | 📈Trading DMA |
---|---|---|
📝Definizione | Prodotti derivati che seguono l’asset sottostante. | Acquisto diretto degli asset su mercati. |
📈Profondità di mercato | Limitata, basata sulla liquidità del broker. | Accesso alla profondità del mercato reale. |
💸Prezzi | Il broker stabilisce il prezzo del CFD. | Prezzi di mercato. |
❓Requisiti di margine | Inferiori, con maggiore leva. | Più elevati, con minore leva. |
🔒Protezione saldo negativo | Offerta da alcuni broker. | Non garantita. |
📊Accesso ai mercati | Ampia gamma di asset sui mercati globali. | Ampia gamma di asset sui mercati globali. |
⚠️Rischio | Moderato ma con potenziali maggiori di guadagno. | Minore ma con meno potenziale di guadagno |
🤑Capitale iniziale | Minore, si può iniziare con depositi minimi. | Maggiore. |
Pertanto, è cruciale acquisire una comprensione approfondita delle dinamiche del mercato e delle caratteristiche dei CFD prima di intraprendere qualsiasi operazione. Inoltre, è indispensabile affidarsi a broker autorizzati e sicuri, come ad esempio Capex (qui per il sito ufficiale).
Dove fare trading CFD?
Per fare trading CFD è necessario, ovviamente, utilizzare un broker online che faccia da intermediario tra l’investitore e i mercati. Scegliere un broker tra tutti quelli presenti sul web può essere complesso, sia per la grande quantità degli stessi che per alcune pubblicità ingannevoli.
Non è raro infatti che in questo ambito si nascondano delle truffe o comunque broker non troppo convenienti per prezzi e commissioni. Ecco perché di seguito sono analizzati brevemente alcuni dei migliori broker con piattaforme di trading online sicure ed affidabili, che consentano di fare trading CFD.
Elenco migliori broker online per fare trading CFD:
🏢Nome | 🔒Sicurezza | 📕Formazione gratuita | 💶Conto demo gratuito | 🛠️Strumenti peculiari |
---|---|---|---|---|
eToro (qui per il sito ufficiale) | Broker autorizzato e sicuro | Disponibile | Sì | Social e Copy Trading |
Capital.com (qui per il sito ufficiale) | Broker autorizzato e sicuro | Disponibile | Sì | Intelligenza artficiale |
FP Markets (qui per il sito ufficiale) | Broker autorizzato e sicuro | Disponibile | Sì | Possibilità di utilizzare IRESS e MetaTrader |
Capex (qui per il sito ufficiale) | Broker autorizzato e sicuro | Disponibile | Sì | QuantX e ThematiX |
Trade.com (qui per il sito ufficiale) | Broker autorizzato e sicuro | Disponibile | Sì | Possibilità di utilizzare MetaTrader |
AvaTrade (qui per il sito ufficiale) | Broker autorizzato e sicuro | Disponibile | Sì | DupliTrade e AvaSocial |
Nei seguenti paragrafi potrai ottenere maggiori informazioni sulle offerte di mercato di questi broker tramite le recensioni a cura di Miglioribrokerforex.net.
eToro
eToro (qui per il sito ufficiale) è uno dei broker CFD più conosciuti in assoluto, in quanto offre molti servizi peculiari agli investitori globali. Con sede legale a Cipro, eToro gode di regolamentazione da parte di varie autorità finanziarie, come ad esempio la CySEC e la FCA.
Ma non è solo la sicurezza a rendere eToro così apprezzato. Infatti esso offre servizi unici e interessanti tra i quali il Social Trading, che permette agli investitori di connettersi tra loro e condividere le proprie esperienze di trading proprio come su un social network. Il Copy Trading, invece, consente di replicare automaticamente le operazioni di trader esperti, sfruttando la loro conoscenza e riducendo così il rischio di errori legati all’inesperienza.
Per chi desidera imparare o migliorare le proprie abilità, eToro mette a disposizione anche l’eToro Academy, una risorsa completa con tutorial, video e materiale educativo su vari argomenti finanziari. Inoltre, per esercitarsi, è disponibile un conto demo gratuito (disponibile qui).
Capital.com
Capital.com (qui per il sito ufficiale) è un altro broker CFD rinomato e sicuro che analizzeremo in questo guida. La società è regolamentata dalla CySEC, il che anche in questo caso ne garantisce la grande sicurezza e affidabilità.
Per quanto riguarda gli altri servizi, una delle caratteristiche distintive di Capital.com è sicuramente la sua intelligenza artificiale. Questa è infatti in grado di analizzare i dati di mercato in tempo reale, valutare le performance dei trader stesso e individuare così i punti deboli e quelli di forza degli investitori, fornendo segnali di trading completamente personalizzati.
Inoltre, Capital.com offre un conto demo gratuito (disponibile qui) che simula l’ambiente di trading reale, permettendo agli utenti di testare strategie, familiarizzare con la piattaforma e accumulare esperienza senza rischi finanziari.
FP Markets
FP Markets (qui per il sito ufficiale) è sicuramente nella lista dei migliori broker CFD in assoluto, nonché tra quelli che possono vantare il maggior numero di anni di esperienza. Anche in questo caso la sicurezza e l’affidabilità sono garantite dalle licenze e autorizzazioni in possesso di questo broker.
Molti investitori scelgono FP Markets per la semplicità di utilizzo, che rende la piattaforma adatta a tutti i tipi di trader. Le piattaforme utilizzabili sono la IRESS, moderna e intuitiva, adatta soprattutto a coloro che muovono i primi passi nel mondo del trading online, e la celebre MetaTrader, che consente di svolgere analisi più professionali e approfondite.
Interessante è anche l’offerta formativa di FP Markets, che consente di accedere a materiale formativo completamente gratuito, utile non solo a chi vuole formarsi partendo da zero, ma anche a chi vuole semplicemente approfondire le proprie conoscenze. A ciò vanno ad aggiungersi i costi competitivi e bassi di FP Markets e la possibilità di esercitarsi utilizzando un conto demo gratuito (qui per provarlo).
Capex
Capex (qui per il sito ufficiale) è un noto broker CFD con licenze CONSOB, CNMV, KNF, BaFin e CySec, sede legale a Cipro. Esso gode di un’alta reputazione nel settore grazie alla garanzia di sicurezza dei fondi e delle informazioni personali dei clienti che rappresentano una vera e propria priorità per Capex.
Oltre a garantire sicurezza, Capex offre servizi distintivi come QuantX e ThematiX. QuantX è un bot che fornisce strumenti di analisi quantitativa e genera portafogli ben diversificati in modo automatico. Invece, ThematiX offre portafogli predefiniti suddivisi per categoria, già pronti per essere utilizzati rendendo gli investimenti più intelligenti e comodi.
Per sperimentare le funzionalità del broker e testarne la sicurezza e l’affidabilità, è disponibile un conto demo gratuito (qui per provarlo) che permette di esercitarsi senza rischi e senza perdere il proprio denaro
Trade.com
Lanciata nel 2013, Trade.com (qui per il sito ufficiale) è tra i migliori broker CFD, noto per l’affidabilità e la sicurezza. Con oltre 2000 titoli, offre una vasta scelta di asset con cui operare.
Un elemento distintivo è il coaching live personale, molto apprezzato soprattutto dai nuovi investitori, considerato uno dei migliori approcci educativi nel settore finanziario online. In pratica si accede così a una formazione personalizzata e di alto livello. Trade.com supporta anch’esso MetaTrader, garantendo analisi professionali. Il deposito minimo è di 100 euro e c’è un conto demo gratuito (qui per provarlo) per sperimentare le sue funzionalità.
Disclaimer: Il 77,70% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni di CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi il rischio elevato di perdere il suo denaro.
AvaTrade
AvaTrade (qui per il sito ufficiale) è l’ultimo broker CFD analizzato in questa guida, ma di certo non ultimo per importanza. Anche qui infatti si parla di un broker più che sicuro, regolamentato da CONSOB, CySec, ecc e sottostante anche alla normativa MiFID.
AvaTrade permette di utilizzare sia la piattaforma WebTrader che MetaTrader4 e 5, in modo tal da sveltire e automatizzare le operazioni di investimento. In più anche AvaTrade offre la possibilità di usufruire del copy trading, che in questo caso prende il nome di DupliTrade, nonché del social trading, grazie al servizio AvaSocial. In particolare chi usufruisce di questo servizio può accedere anche alle analisi tecniche e fondamentali operate dai Chief Analyst. Per provare tutte queste funzionalità AvaTrade mette a disposizione anche un conto demo gratuito (qui per provarlo).
Vantaggi del trading CFD
Arrivati a questo punto della trattazione potrebbe sorgere spontanea una domanda: quali sono i vantaggi effettivi del trading CFD rispetto ai metodi di investimento più tradizionali? I contratti per differenza sono uno strumento finanziario molto diverso dal solito e molto particolare, ecco perché è bene analizzarne a fondo i vantaggi, soprattutto per coloro che muovono i primi passi nel mondo del trading e vogliono saperne di più.
Commissioni minori
Come già accennato, quando si opera con i CFD non si stanno acquistando realmente degli asset e quindi i costi che derivano dalle operazioni di trading sono per forza di cose minori. Infatti, quando si fa trading DMA, si devono pagare delle commissioni sia quando si apre che quando si chiude una posizione, mentre con i CFD non è così.
Costi di commissione che invece potrebbero essere presenti sono quelli relativi all’eventualità di tenere aperta la propria posizione durante la notte. Ciò però è piuttosto raro, in quanto solitamente i trader che operano con i CFD fanno day trading o anche intraday trading, ovvero operazioni veloci che si concludono nell’arco della giornata.
- Leggi anche la guida alle: Commissioni trading
Strumento derivato
La definizione stessa di CFD parla di “strumenti derivati”. Cosa vuol dire questo? Che appunto, facendo trading CFD non si possiede davvero un asset, qualunque esso sia, ma si stipula un contratto con il broker.
Nel trading classico invece, quello ad esempio azionario o Forex, gli scambi avvengono sempre tra due trader, ovvero il venditore e il compratore. Il fatto che questi strumenti derivati non siano un vero e proprio acquisto di un asset consente di avere un’opportunità di guadagno in più: infatti si può ottenere un profitto sia che l’asset attraversi un periodo positivo che un periodo negativo, basta semplicemente “indovinarne” l’andamento a priori.
Capitale iniziale minore
Uno degli aspetti maggiormente apprezzati del trading CFD è sicuramente quello relativo al capitale iniziale. Infatti a differenza di altri tipi di trading, investire con i CFD permette di cominciare ad investire anche con cifre contenute. Infatti basta osservare i depositi minimi dei broker che offrono questo tipo di servizio, che si aggirano di solito dai 50 ai 300 euro per l’apertura di un conto.
Proprio questa caratteristica ha permesso a praticamente chiunque di avvicinarsi al trading online, a differenza di quanto avveniva in passato, quando il mondo del mercato finanziario era considerato un regno elitario a cui potevano accedere soltanto coloro che avevano grossi capitali alle proprie spalle.
Piattaforme CFD semplici da usare
Attualmente, il trading CFD è disponibile attraverso un’ampia varietà di broker ed è considerato uno degli strumenti finanziari derivati più popolari a livello globale. A causa di ciò, i broker CFD hanno sviluppato piattaforme di trading intuitive, pensate anche per i trader meno esperti.
Inoltre, molti di questi broker offrono la possibilità di utilizzare conti demo gratuiti, consentendo di fare pratica nel trading CFD con fondi virtuali e acquisire esperienza senza rischiare il proprio capitale.
Esempio lampante di semplicità e di piattaforma intuitiva è sicuramente il broker Capex (qui per il sito ufficiale), che viene apprezzato dagli utenti proprio perché chiunque, sia gli esperti che i principianti, possono utilizzarlo senza problemi e con profitto.
Diversi mercati su cui investire
Il trading CFD si apre alla possibilità di investire in una vasta gamma di asset diversi, abbracciando una varietà di opportunità molto ampia, capace di incontrare i bisogni di molti investitori differenti.
Attraverso questa forma di trading, è possibile negoziare titoli e indici azionari, coppie di valute, materie prime, ETF, criptovalute ecc. In questo modo è possibile investire su ciò che si preferisce e anche diversificare il proprio portafogli.
Trading CFD con leva
Il trading CFD con leva finanziaria è un concetto chiave all’interno del mondo degli investimenti. La leva finanziaria è infatti uno strumento che consente ai trader di investire importi superiori rispetto al capitale effettivamente disponibile sul proprio conto. In sostanza, si tratta di un prestito temporaneo fornito dal broker al trader per amplificare il potenziale guadagno (ma anche la perdita) di una posizione.
Ad esempio, se si desidera investire in un determinato asset utilizzando una leva finanziaria di 1:10, significa che per ogni dollaro (o euro) di capitale proprio, il broker fornirà 10 dollari (o euro) di capitale in prestito. Quindi, un investimento di $100 diventerebbe un’esposizione di $1000 grazie alla leva finanziaria.
La leva finanziaria può quindi offrire opportunità per generare profitti significativi anche con un capitale iniziale limitato. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi associati, poiché essa amplifica sia i profitti che le perdite e anche una piccola variazione nel prezzo dell’asset può causare grandi fluttuazioni nel saldo del conto.
I trader devono quindi comprendere appieno come funziona la leva finanziaria, i suoi effetti sulle posizioni e i rischi che comporta. È fondamentale avere una solida strategia di gestione del rischio quando si utilizza questo strumento, poiché è possibile perdere più del proprio capitale iniziale.
Come funzionano i CFD: esempio pratico
Dopo aver compreso in via teorica cosa sono e perché sono utili i CFD, è il momento di passare ad un esempio pratico che chiarisca ancora meglio le idee del lettore.
Consideriamo un’ipotetica situazione in cui un trader ha intenzione di effettuare una transazione utilizzando i contratti per differenza (CFD) sulla società tecnologica immaginaria “X”. Attualmente, il valore delle azioni di “X” è fissato a 100 euro.
- Analisi: Inizialmente, il trader procede con un’analisi dettagliata dei dati di mercato e delle tendenze settoriali, poiché questa è un’operazione necessaria ogni volta che si vuole investire. Sulla base delle informazioni raccolte, viene elaborata l’ipotesi che il valore delle azioni di “X” possa subire un incremento a breve termine, motivato ad esempio dal prossimo lancio di un nuovo prodotto.
- Apertura della posizione: La decisione viene presa per avviare una posizione long (rientrante) utilizzando una leva finanziaria di 1:5. Il capitale disponibile sul conto del trader ammonta a 2.000 euro. Grazie all’opzione di leva finanziaria, è possibile eseguire una transazione il cui valore è pari a 10.000 euro (cinque volte il capitale iniziale).
- Dimensione della posizione: Con l’attuale valore delle azioni di “X” a 100 euro, il trader decide di acquisire 100 contratti CFD, ottenendo così un’esposizione di 10.000 euro.
- Variazione del prezzo: Dopo un breve periodo, il valore delle azioni di “X” incrementa a 110 euro, risultato in linea con le previsioni iniziali.
- Chiusura della posizione: A questo punto il trader prende la decisione di chiudere la posizione attivata precedentemente. Il profitto ottenuto viene calcolato considerando la differenza tra il prezzo di apertura (100 euro) e il prezzo di chiusura (110 euro), moltiplicato per il numero di contratti (100) e ponderato dalla leva finanziaria.
Guadagno = (Prezzo di chiusura – Prezzo di apertura) x Numero di contratti x Leva finanziaria
Guadagno = (110 – 100) x 100 x 5 = 500 euro.
Il risultato dell’operazione è un profitto di 500 euro. Va sottolineato, tuttavia, che eventuali commissioni di transazione e costi overnight, se applicabili, avrebbero influito sul reddito netto derivante da questa operazione. Va inoltre considerato che i mercati finanziari sono intrinsecamente volatili, pertanto qualsiasi attività di trading implica rischi.
Si consiglia quindi vivamente di acquisire una solida conoscenza, sviluppare una strategia di gestione del rischio e comprendere appieno le dinamiche del mercato prima di impegnarsi nell’attività di trading con i CFD, soprattutto se si vuole utilizzare la leva finanziaria.
Trading CFD nel mercato delle coppie valutarie
Gli asset ampiamente preferiti per il trading CFD sono le coppie di valute del mercato Forex. In genere, i broker mettono a disposizione circa una cinquantina di coppie di valute differenti, con un numero minimo di circa 30 coppie di valute. Questa selezione include sempre le coppie di valute primarie, tra cui, ad esempio, l’EUR/USD; successivamente, l’offerta si estende alle coppie di valute secondarie.
Per quanto riguarda la leva finanziaria, di norma questa varia tra 1:100 e 1:200 per i trader professionisti che intraprendono l’attività di trading CFD sul mercato Forex. Tuttavia, alcuni broker offrono anche margini di leva finanziaria più elevati (anche se la scelta di utilizzare livelli inferiori è sempre possibile). Le coppie di valute solitamente si contraddistinguono per gli spread più contenuti, proprio in virtù del loro status di asset preferito tra i clienti.
Trading CFD criptovalute
Il trading CFD con le criptovalute è un ambito in cui i trader possono speculare sulle variazioni di prezzo delle criptovalute senza dover detenere fisicamente gli asset digitali.
I broker CFD presentati in questa guida come ad esempio eToro (qui per il sito ufficiale) consentono ai trader di negoziare una vasta gamma di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Ripple e molte altre. Queste piattaforme offrono flessibilità in termini di strumenti finanziari derivati, consentendo agli utenti di aprire posizioni long (rialziste) o short (ribassiste) a seconda delle previsioni di mercato.
Per quanto riguarda i costi di queste operazioni, gli spread, ovvero la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita, possono variare in base alla criptovaluta e alle condizioni di mercato. È importante inoltre notare che il trading CFD con criptovalute presenta dei rischi legati alla volatilità delle criptovalute, che può portare a movimenti di prezzo rapidi e ampi, sia in positivo che in negativo.
Trading CFD materie prime
Il trading CFD è possibile anche operando con le materie prime, quindi speculando sull’andamento di oro, argento, rame, petrolio, caffè, cotone, zucchero, ecc. Di solito però i broker offrono una quantità di materie prime su cui operare con i CFD che risulta significativamente inferiore rispetto agli altri asset.
Ciononostante, anche sulle materie prime si può operare con leve abbastanza alte. Bisogna però prestare una particolare attenzione al fatto che questo è un mercato molto volatile, influenzato anche dall’andamento climatico che soprattutto negli ultimi anni si dimostra piuttosto imprevedibile.
Bastano infatti una siccità o un evento climatico particolarmente impattante e il mercato delle materie prime subisce una forte oscillazione. Dunque è molto importante studiare bene questo mercato prima di operare con il trading CFD in questo ambito.
Trading CFD azioni
Il secondo tipo di asset preferito dai trader nel contesto del trading CFD consiste nei titoli azionari. Questi rappresentano la quota di proprietà in una società quotata in borsa. Le piattaforme di trading CFD qui presentate mettono a disposizione dei trader la possibilità di negoziare su una vasta gamma di titoli azionari globali, con una presenza solitamente predominante di titoli statunitensi. Tuttavia, non mancano opportunità di trading legate a titoli europei, inclusi quelli italiani.
Un aspetto distintivo dei CFD è la capacità di ridurre i costi associati alle commissioni, consentendo così un’esperienza di trading su asset internazionali più vantaggiosa rispetto all’approccio tradizionale di trading azionario. La leva finanziaria è un elemento intrinseco, ma va affrontato come già detto con prudenza. Inoltre, è importante prestare attenzione allo spread, il quale varia da titolo a titolo. Quindi, come al solito, è bene avere una conoscenza approfondita dei mercati e di questi strumenti prima di operare in questo senso.
Costi del CFD trading
Chiaramente, come per praticamente tutte le negoziazioni nell’ambito del trading online, è necessario pagare delle commissioni al broker che si sceglie anche per il trading CFD. Esse avranno un costo variabile a seconda del broker che si sceglie, ma quelle dei broker presentati in questa guida risultano essere in ogni caso molto basse e competitive.
In linea generale esistono diversi tipi di commissioni per il trading CFD, ad esempio:
- Spread denaro-lettera: differenza tra il prezzo del denaro e quello della lettera.
- Costi di gestione: sono i costi correlati al mantenimento del conto.
- Markup e Markdown: differenza tra il prezzo di mercato di un titolo e il prezzo a cui il broker vende al cliente.
- Commissioni fisse: costi fissi e predeterminati che devono essere pagati ogni volta che un trader apre o chiude una posizione.
Quando si apre una posizione sui CFD basta semplicemente detenere una piccola percentuale del valore di quella posizione, che viene chiamata margine. SI parla di margine iniziale quando si fa riferimento alla somma di denaro che il broker preleva dal conto del trader al momento dell’apertura di una posizione. Il margine di mantenimento invece è una somma che il broker richiede al trader per garanzia e per mantenere appunto la posizione.
Strategia migliore per fare trading CFD
Nel contesto del trading CFD, l’adozione di strategie adeguate è essenziale per gestire in modo efficace il rischio e massimizzare le opportunità di profitto. Tra le strategie chiave, vi è l’uso di ordini di stop loss e take profit, che consentono di stabilire i livelli di prezzo in cui una posizione verrà chiusa automaticamente per evitare perdite ulteriori perdite nel primo caso, mentre nel secondo caso si imposta un margine arrivati al quale si “incassa” il profitto.
Altro punto importantissimo è lo studio degli asset e dei mercati, che deve accompagnare preliminarmente ogni operazione di un buon trader CFD. L’analisi tecnica e fondamentale rappresentano infatti un pilastro portante per prendere decisioni di trading oculate e proficue. L’analisi tecnica si basa sui pattern grafici, sugli indicatori e sui trend di prezzo, mentre l’analisi fondamentale esamina i fattori economici, politici e sociali che influenzano gli asset e i mercati continuamente.
Una gestione oculata del tempo e degli strumenti è altrettanto cruciale. La pianificazione delle attività di trading in base alle fasce orarie di maggiore volatilità può contribuire a identificare opportunità ghiotte e minimizzare rischi. Inoltre, l’uso di strumenti quali ordini condizionati, calendari economici e news feed può aiutare a rimanere aggiornati sulle ultime notizie di mercato e ad essere così sempre pronti all’azione.
Tenere d’occhio tutti questi fattori può forse sembrare complesso, soprattutto per chi non è ancora troppo esperto del mondo del trading. Proprio per questo è consigliabile sfruttare le risorse educative offerte dai broker, inclusi corsi di trading gratuiti, che hanno lo scopo di preparare al meglio gli investitori in fasce e di approfondire la conoscenza di quelli che hanno già esperienza. Questi corsi possono fornire formazione su concetti chiave, strategie avanzate e analisi tecnica.
Inoltre, dopo essersi preparati in via teorica, esercitarsi utilizzando un conto demo è fondamentale per affinare le proprie competenze senza rischiare fin da subito il proprio capitale reale. La pratica con il conto demo di Capital.com (qui per provarlo) ad esempio consente di sperimentare strategie, acquisire esperienza e affinare le proprie abilità di trading in un ambiente privo di rischi finanziari.
Si può quindi affermare che il trading CFD richiede una combinazione di conoscenze tecniche, analitiche e una gestione oculata degli strumenti. Sfruttare le risorse educative dei broker, esercitarsi con il conto demo e applicare strategie come stop loss, take profit, analisi tecnica e fondamentale, insieme a una pianificazione attentamente calibrata, rappresenta l’approccio professionale per operare con successo nel mondo del trading CFD.
Rischi del trading CFD
Quando si parla di trading online, sia esso CFD o di qualsiasi altro tipo, si deve mettere comunque in conto una certa dose di rischio. I mercati finanziari sono infatti spesso molto volatili e imprevedibili e anche al più preparato e informato dei trader può capitare di fare una previsione sbagliata e andare incontro a perdite, ingenti o meno che siano.
La cosa migliore da fare è infatti essere sempre prudenti e non investire mai più di quanto si sia disposti a perdere. Anche capire bene nel dettaglio quali sono i rischi che si devono affrontare nel trading CFD può essere un modo per gestirli al meglio. Questi sono infatti:
- Rischi di investimento: sono legati al fatto che non è possibile fare una previsione certa e perfetta, tenendo anche conto che i CFD vengono spesso utilizzati con leva, dunque anche una piccola variazione di prezzo può rivelarsi molto impattante sui propri risparmi.
- Rischio della controparte: acquistando il contratto con il proprio broker, quest’ultimo diventa la controparte nella transizione finanziaria, quindi c’è un rischio di conflitto di interessi.
- Rischio per il denaro dei clienti: la legge purtroppo non impone ai broker di conservare i risparmi dei clienti in conti separati, quindi questo può comportare una serie di rischi per i trader.
- Rischio di liquidità: se l’asset sottostante ai CFD acquistati non ha un volume di negoziazione adeguato il broker potrebbe non processare la posizione.
Fare trading CFD è sicuro?
Di fronte ai vantaggi e ai rischi del trading CFD sorge a questo punto un dubbio lecito: ma è davvero sicuro fare trading CFD? La risposta breve è sicuramente sì, ma c’è bisogno di oculatezza e moderazione, nonché di scegliere il broker online giusto.
La sicurezza nel trading CFD è infatti strettamente legata alla scelta di broker affidabili e regolamentati. Optare per broker che sono autorizzati e supervisionati da organismi di vigilanza rinomati come CONSOB e CySec può aumentare significativamente la sicurezza dell’attività di trading. Questi enti regolatori infatti stabiliscono standard rigorosi per le pratiche finanziarie dei broker, garantendo la protezione degli interessi degli investitori.
La presenza di licenze e regolamentazioni da parte di tali organismi è un segno distintivo di trasparenza e conformità da parte dei broker e dunque affidarsi a broker con tali certificazioni è fondamentale per mitigare il rischio di truffe o comportamenti non etici nel trading CFD.
Tuttavia, è comunque opportuno effettuare una ricerca accurata, esaminando le recensioni, le valutazioni e l’affidabilità del broker prima di intraprendere qualsiasi attività di trading, anche semplicemente per comprendere quale broker è quello più adatto alle proprie esigenze.
Conviene fare trading CFD?
Arrivati a questo punto della guida è chiaro che il trading CFD presenti sia dei vantaggi che degli svantaggi ed è bene analizzarli nel complesso per avere il più possibile le idee chiare nel momento in cui si sceglie di praticarlo.
Trading CFD – Lista dei vantaggi e degli svantaggi di questa attività:
👍🏻Pro | 👎🏻Contro |
---|---|
Vasta scelta di asset | Rischio di perdita |
Utilizzo della leva | Volatilità elevata |
Profitti sia per rialzi che ribassi | Broker truffaldini |
Costi di commissione più vantaggiosi | |
Possibilità di investire anche con piccole somme | |
Piattaforme intuitive e semplici da utilizzare |
Pro
- Accesso a una vasta gamma di asset: Il trading CFD consente di negoziare su una vasta gamma di asset, inclusi titoli azionari, criptovalute, valute, materie prime e indici, offrendo diverse opportunità di diversificazione del portafoglio.
- Leverage: L’uso della leva finanziaria permette di controllare posizioni di maggior valore rispetto al capitale effettivamente investito, potenzialmente aumentando i profitti. Tuttavia, va usata con cautela per evitare perdite eccessive.
- Profitti in entrambe le direzioni: I CFD consentono di aprire posizioni sia rialziste che ribassiste, consentendo ai trader di trarre profitto anche da movimenti di prezzo negativi.
- Costi di commissione: con il trading CFD questi sono tendenzialmente più vantaggiosi.
- Possibilità di cominciare ad investire anche con un capitale ridotto, basti pensare al deposito minimo di eToro che ammonta a soli 50 euro (qui per cominciare).
- Piattaforme intuitive e semplici da utilizzare: i broker presentati in questa guida hanno il vantaggio non trascurabile di poter essere utilizzati da tutti i tipi di trader in quanto sono di facile comprensione.
Contro
- Rischio di perdita: L’uso della leva finanziaria aumenta il rischio di perdite significative, poiché le perdite possono superare il capitale iniziale investito.
- Volatilità elevata: I mercati finanziari possono essere altamente volatili, portando a movimenti di prezzo imprevedibili che possono generare perdite. C’è quindi la necessità di studiare a fondo i mercati e gli asset prima di qualsiasi operazione.
- Regolamentazione e trasparenza: Alcuni broker potrebbero mancare di regolamentazione adeguata, aumentando il rischio di truffe e pratiche non etiche. Quindi è importante scegliere solo broker sicuri e autorizzati come quelli presentati in questa guida.
Considerazioni Finali
In conclusione, il trading CFD è un’attività finanziaria che offre opportunità di speculazione su una vasta gamma di asset, grazie alla flessibilità di investire al rialzo e al ribasso. L’uso della leva finanziaria può inoltre amplificarne i profitti, ma attenzione poiché ad essere amplificate sono anche le perdite, richiedendo quindi una gestione oculata del rischio.
La scelta di broker regolamentati e affidabili come ad esempio Capex (qui per il sito ufficiale) contribuisce a garantire la sicurezza dell’attività di trading. Tuttavia, è essenziale comprenderne appieno i rischi e i benefici, sviluppare una solida strategia di trading e acquisire una conoscenza approfondita del mercato finanziario in cui si opera.
La pratica tramite conti demo e la partecipazione a corsi di trading possono aiutare a costruire le competenze necessarie per intraprendere questa attività con consapevolezza e successo. Va sottolineato che, come in qualsiasi attività finanziaria, il successo nel trading CFD richiede dedizione, disciplina e una costante ricerca di informazioni di mercato.
FAQ Trading CFD – Domande e Risposte Frequenti
I Contratti per Differenza (CFD) sono strumenti finanziari derivati che permettono ai trader di speculare sui movimenti di prezzo di vari asset, senza la necessità di possederli fisicamente. I CFD consentono ai trader di trarre profitto sia dai mercati in crescita che da quelli in calo.
Uno dei principali vantaggi dei CFD è la possibilità di utilizzare la leva finanziaria. Questo strumento consente ai trader di controllare posizioni di valore superiore rispetto al capitale investito, aumentando così il potenziale guadagno. Tuttavia, è fondamentale utilizzare la leva con cautela, poiché amplifica anche il rischio di perdite.
Una gestione attenta del rischio è essenziale nel trading CFD. Utilizzare ordini di stop loss e take profit può aiutare a limitare le perdite e a garantire che le posizioni vengano chiuse a livelli predefiniti. Inoltre, diversificare il portafoglio e avere una strategia di gestione del rischio ben definita sono elementi cruciali per proteggere il capitale investito.
Il trading CFD comporta rischi significativi. L’uso della leva finanziaria può amplificare le perdite, portando a situazioni in cui si può perdere più del capitale iniziale. Inoltre, i mercati finanziari sono volatili e i prezzi degli asset possono variare rapidamente. È importante acquisire una buona conoscenza dei mercati, sviluppare una strategia solida e utilizzare conti demo per esercitarsi prima di iniziare a fare trading CFD con capitale reale.
La cosa migliore da fare per fare trading CFD in sicurezza è affidarsi a broker autorizzati e sicuri, come ad esempio Capex (qui per iniziare) e gli altri broker presentati in questa guida.
Ottima guida , grandi e bravi.
Guida completa complimenti migliorbrokerforex.net.
ciao giuliano, grazie mille. anche se ad onor del vero siamo sempre molto attenti a mantenere le nostre guide in costante aggiornamento e la guida al trading di contratti per differenza è proprio tra queste.
Un saluto e grazie mille ancora
sono di nuovo rino; per prima cosa mi scuso perchè nonè la prima volta che aprofitto del v/s servizio,ma visto la v/s disponibilità vi chiedo di informarmi ancora una volta su
PRIME-INVESTFX24.COM sto lavorando con tal bruno gordon che mi è sembrata persona molto attendibile, pero mi èvenuto improvvisamente qualche dubbio mi sapete informare in merito grazie molte
ciao rino, fammi capire… si in effetti il tuo nome non ci è nuovo. tu ci segui da tempo, giusto? quindi immagini conoscerai piuttosto bene cosa facciamo e le linee guide che diamo ai nostri lettori PER EVITARE LE TRUFFE , NO?
Poi cosa accade quando queste non vengono seguite? Ti rispondo io: SI CADE NELLA TRUFFA ! Ed è proprio quanto penso tu sia finito dentro.. ad ogni modo aspetta qualche ora e pubblichiamo la recensione di questo ennesimo gruppo di truffatori ancor più nel dettaglio.
Un caro saluto
vorrei notizie su fxoro ,è affidabile o fa parte dei molti truffatori.,possibilmente con urgenza grazie
Ciao Rino, ecco a te cosa pensiamo su fx oro. Vorremmo però ricordarti che il servizio che offriamo noi è del tutto gratuito e non sono molti i siti in Italia che offrono un servizio come il nostro. Quindi sempre con estremo piacere e gentilezza chiedete le cose ma dateci anche il tempo di fare tutte le cose che dobbiamo fare che, credimi, non sono affatto poche. Di contro, se ne avrai voglia e tempo, ti facciamo notare che siamo presenti anche su Trustpilot, una piccolissima e gratuita recensione non costa nulla, specialmodo se comparata a quante truffe stiamo facendo… Leggi tutto »
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sto facendo trading con etoro di prodotti cfd a leva molto bassa per tradare criptovalute, nello specifico ethereum. al momento tutto ok. ho anche impostato sia lo stop loss che il take profit.
Salve Giulio e grazie per la sua testimonianza. Noi di migliorbrokerforex.net apprezziamo molto i vostri commenti in merito alle vostre esperienze vissute facendo trading online. Ci siamo altresì resi conto che nell’ultimo periodo sempre più persone stanno focalizzando la loro attenzione nel trading di monete virtuali in cfd. a tal proposito le consiglio anche la lettura annessa —-> Guida trading Criptovalute
Cordiali saluti
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