Oggi torniamo a parlare di aspetti tecnici che riguardano il trading, tanto nel Forex quanto su altri mercati. Lo facciamo analizzando quello che ha da offrire ai trader lo Trailing Stop Loss (SL quando riportato in forma di acronimo), ovvero un ordine condizionale che si innesca quando la nostra posizione ha fatto registrare perdite nella misura che abbiamo indicato noi.
Lo stop loss è assolutamente speculare al take profit – di cui abbiamo parlato in questa guida.
Entrambi sono strumenti molto importanti, soprattutto per chi vuole cercare di massimizzare i profitti e comunque vuole fare trading anche non essendo sempre davanti a monitor e piattaforme.
Oggi nella guida che abbiamo preparato per te vedremo perché usare lo stop loss e quali sono le migliori piattaforme che ti permettono di utilizzare questo strumento, senza dimenticare qualche caso d’uso e la comprensione del rapporto ideale tra take profit e stop loss.
Ricordati anche che oggi hai a disposizione moltissimi broker che ti permettono di investire utilizzando appunto anche lo stop loss. Puoi testarlo tu stesso senza alcun tipo di costo aggiuntivo e anche senza versare nulla utilizzando il conto demo gratis di eToro, che puoi aprire davvero in pochissimi minuti.
Che cos’è l’ordine Trailing Stop Loss?
L’ordine Stop Loss è il più importante, insieme al take profit, della categoria dei cosiddetti limit order, che si possono impostare sulle piattaforme di broker come eToro.
I Limit Order sono appunto quegli ordini che si innescano automaticamente quando l’asset di riferimento ha superato un determinato limite di prezzo, o verso l’alto o verso il basso.
L’ordine stop loss – come abbiamo d’altronde già detto in apertura – è un ordine speculare al take profit. Il take profit si innesca quando il valore dell’asset supera il livello che abbiamo fissato.
L’ordine stop loss invece chiude la posizione quando il prezzo dell’asset scende al di sotto del prezzo che abbiamo stabilito.
Come viene usato l’ordine Stop Loss
Lo Stop Loss si utilizza in genere – e da parte dei migliori trader – insieme al take profit, per creare una forbice all’esterno della quale la posizione va chiusa automaticamente.
Come sempre però le definizioni non sono molto utili per comprendere il reale funzionamento di un prodotto o di uno strumento.
Qui troverai un esempio dettagliato di come funziona lo stop loss, anche in relazione a quello che avviene appunto con la combinazione con un take profit.
- immagina di aver comprato azioni Amazon a 1750 USD. Fissiamo il take profit a 1900 USD e lo stop loss a 1700 USD;
- Se il prezzo supera i 1900 USD, la piattaforma che abbiamo scelto chiude la posizione, vende le nostre azioni, e passa all’incasso. Avremo guadagnato 150 USD per ogni azione che abbiamo messo in portafoglio;
- Se il prezzo scende al di sotto dei 1700 USD, la piattaforma, proprio come nel caso precedente, chiude automaticamente la posizione. In questo caso la perdita sarà appunto di 50 USD per azione acquistata.
Take profit e stop loss dunque possono essere utilizzate anche per fissare il massimo che siamo disposti a perdere e quanto è sufficiente guadagnare per la posizione che abbiamo aperto.
Fissare questi estremi vuol dire stabilire quella che i trader professionisti chiamano la risk to reward ratio, ovvero il rapporto tra quanto vogliamo rischiare e quanto vorremmo guadagnare.
Ricordati inoltre che tutti i migliori broker possono offrirti la possibilità – tramite le loro piattaforme – di utilizzare questo tipo di limit order.
Puoi testare anche senza versare neanche 1 euro – aprendo anche il conto demo gratis di Capital.com, uno dei migliori broker in Europa e uno di quelli che ti offre le migliori condizioni per investire su tutti i principali mercati.
Non scegliere mai un broker che non offra stop loss (e anche take profit)
A nostro modesto avviso, andare a scegliere un broker che non offra un ordine limit così basilare non dovrebbe essere mai preso in considerazione per le nostre operazioni.
Che intendiamo dire? Intendiamo dire che non c’è davvero da fidarsi dei broker che purtroppo non sono in grado di proporre alla loro clientela quello che oggi è la base per organizzare il proprio portafoglio.
Tutti i broker che trovi citati e/o consigliati su MigliorBrokerForex.net sono broker che offrono sia lo stop loss, sia di conseguenza il take profit.
Nella tabella sottostante puoi vedere quali sono i migliori broker consigliati da MigliorBrokerForex.net che permettono l’impostazione di order limit (trailing stop loss).
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Nota importante: tutti i broker che vedi qui sono muniti delle licenze per poter offrire i propri servizi di intermediazione finanziaria in Italia.
Perché è conveniente utilizzare l’ordine stop loss?
Lo Stop Loss è uno dei primi ordini che dovresti cominciare ad utilizzare. Questo perché è uno dei più semplici per avere una gestione semi-automatica delle proprie posizioni e perché ti permette di stabilire con enorme facilità quanto vuoi rischiare rispetto a quanto vuoi guadagnare.
Gli ordini condizionali e i limit order sono ordinim olto interessanti, sia perché sono facili da usare, sia perché ti permettono di investire semplicemente anche quando non vuoi o non puoi passare decine di ore al giorno davanti allo schermo.
Da chi vengono utilizzati gli ordini stop loss?
Lo stop loss non è ovviamente un sistema che interessa chi fa trading sul lungo periodo. In quel caso le posizioni sono molto più elastiche e ci si organizza diversamente, avendo inoltre la possibilità di operare con più ampio respiro.
Lo stop loss diventa però estremamente importante per tutti coloro i quali vogliono appunto fare trading e investimenti a breve termine, o anche brevissimo.
Lo stop loss è anche molto utile per chi decide di fare scalping, ovvero fare trading andando ad incassare pochi, anzi pochissimi pip per ogni operazione.
Chiunque voglia però andare a investire sul breve e brevissimo termine dovrà preoccuparsi sempre di quello che viene offerto dai broker in termini di commissioni. Il trading intraday o su orizzonti ancora più brevi vuol dire fare decine, se non centinaia di operazioni al giorno.
Bisogna dunque trovare un broker che offra la possibilità di pagare poche commissioni. Lo fa ad esempio FP Markets – qui per un assaggio con il conto demo gratis, che ti permette addirittura di fare trading senza commissioni, pagando solo un piccolissimo spread tra acquisto e vendita.
Come calcolare dove andare a puntare il nostro stop loss
Diffida da chi ti offre una formula fissa per andare a inserire i tuoi take profit e i tuoi stop loss. Il grosso delle analisi tecniche dovrebbe infatti avere una struttura dinamica e analizzare il singolo titolo, senza poter applicare automaticamente questa o quella teoria.
I migliori broker che trovi citati su questa pagina ti offrono comunque adeguati strumenti per andare a calcolare il punto corretto per inserire appunto uno stop loss.
Il rapporto di rendimento tra take profit e stop loss
Come abbiamo detto poco sopra, take profit e stop loss si possono utilizzare in combinazione per andare a stabilire il rapporto tra profitti potenziali e perdite del nostro investimento.
Puoi stabilirlo come preferisci, tenendo però conto del fatto che il grosso dei trader opera con un rapporto 1:2, ovvero per ogni euro di perdita potenziale, impostano un take profit doppio.
Un esempio concreto di rapporto 1:2 è il seguente:
- Entrata a 10 euro sul titolo che abbiamo scelto, fai ovviamente i calcoli con il prezzo dell’asset che stai andando a acquistare;
- Take profit a 12 euro, ovvero al 20% ad esempio sul prezzo di acquisto;
- Di riflesso, lo stop loss viene fissato al 10%, ovvero a 9 euro.
Nulla ti vieta di andare a gestire la vicenda in modo molto diverso, ovvero impostando dei rapporti di take profit e stop loss anche molto diversi da quelli appena indicati.
Il fatto che la maggioranza si comporti in un determinato modo non vuol dire che non potremo andare ad operare diversamente.
Ricordati poi che con piattaforme come Plus500 – testala qui con un conto demo gratuito, puoi andare a investire impostando automaticamente anche il rapporto tra take profit e stop loss.
Devo usare lo stop loss? Conviene?
Certamente sì. Si tratta di uno degli strumenti più importanti che puoi effettivamente utilizzare senza una enorme preparazione tecnica ed è una delle basi per avere una strategia importante per il trading online.
Imparando ad utilizzare uno strumento del genere – magari proprio con l’aiuto di una buona piattaforma per il trading online, avrai un enorme vantaggio competitivo rispetto a chi non la utilizza.
E potrai goderti i frutti del trading online anche quando sarai appunto lontano dallo schermo del PC e dello smartphone. Perché il trading non deve diventare una condanna, ma deve essere un piacere che sfruttiamo per aumentare le nostre entrate, senza sacrificare troppo della nostra vita.