Come scegliamo i broker da consigliare? Oggi in una guida approfondita nei minimi particolari ti offriremo un microscopio virtuale tramite il quale offrire maggiore trasparenza a chi ci legge.
Da anni siamo ormai attivi nel mondo della segnalazione delle truffe da un lato e dall’altro dei broker che riteniamo attendibili.
Una guida dovuta, perché come dice il vecchio proverbio, anche la moglie di Cesare deve sempre essere al di sopra di ogni sospetto.
Perché consigliamo ad esempio eToro (e consigliamo qui la sua demo) e invece sconsigliamo i tanti broker truffa che abbiamo già segnalato come tali?
Quali sono i criteri che applichiamo, la bussola che ci porta a decidere quali broker siano degni dei nostri lettori?
Lo spiegheremo appunto in una guida dettagliata, che aiuterà a comprendere come si muove la redazione di MigliorBrokerForex.net.
Trasparenza è la parola d’ordine, la stessa che richiediamo ai broker che in genere consigliamo sulle nostre pagine.
Trasparenza che ci è garantita comunque da diversi operatori, come ad esempio Capital.com (anche lui con un contro di pratica sempre gratis).
Partiamo subito e cerchiamo di capire come ci muoviamo nella redazione di Migliorbrokerforex.net., perché riteniamo di essere in prima linea contro i broker fasulli e perché pensiamo di aver messo a punto il sistema perfetto o quasi per capire se un broker sia valido o meno.
I broker ritenuti affidabili su MigliorBrokerForex.net
Partiamo mettendo sul tavolo quelli che riteniamo essere i broker migliori, i broker dei quali ci si può davvero fidare, i broker sui quali non nutriamo neanche il minimo sospetto.
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Tutti i broker che abbiamo inserito nella nostra tabella dei consigliati sono broker che hanno passato i nostri test e che sono stati analizzati secondo il nostro metodo.
Siamo davanti a broker di indubbia qualità, che presentano standard di sicurezza elevatissimi e che come tali andrebbero trattati.
Come abbiamo fatto a sceglierli? È appunto oggetto della nostra guida di oggi, una guida che è nata per dare a tutti un punto di vista chiaro, certo e scientifico sugli intermediari finanziari attivi nel nostro Paese.
Il primo passo: dobbiamo essere certi che non sia una truffa
Il primo passo che facciamo quando abbiamo davanti un nuovo broker è quello di essere certi che non si tratti di una truffa.
Un esempio? Siamo certi al 100% che Capital.com sia un broker serio, perché appunto ha superato tutti i requisiti che fissiamo a questo scopo.
Come facciamo a riconoscere le truffe? Abbiamo sviluppato un sistema che difficilmente sbaglia, o meglio, che fino ad oggi, con centinaia di broker analizzati, non ha mai sbagliato:
- Sede e licenza: meglio se in Europa, con la seconda che può essere relativamente accettabile se in paesi come l’Australia, che garantisce condizioni di sicurezza simili a quelle UE.
Quando un broker non ha una licenza o addirittura non ha una sede riconoscibile, siamo sempre davanti a dei guai potenzialmente molto grossi.
Perché appunto non c’è nessun tipo di appiglio legale, così come non c’è alcuna possibilità di perseguire eventuali truffatori, o comunque di adire le vie legali in caso di problemi.
- Promesse di guadagni facili: sono sempre un pessimo segno, perché nessun broker degno di questo nome si permetterebbe mai di farle.
Ci sono diversi motivi per questo rifiuto totale: nessuno in realtà può garantire guadagni certi e soprattutto si tratta di promesse che non possono essere fatte per legge in Europa.
Quando dunque un broker che abbiamo davanti ci promette e racconta di avere in mano qualche sedicente sistema o algoritmo per essere certi di guadagnare, siamo sempre sicuri di avere davanti un broker truffa.
- Bonus e condizioni di trading illegali: anche questi sono sistemi che sono oggi banditi dall’UE per motivi molto seri.
Nessun broker serio e affidabile si potrebbe mai permettere di offrire dei bonus, perché giustamente finirebbe sotto la scure di MiFID e delle autorità nazionali per il controllo del trading.
Non offrono bonus dei broker che possono essere ritenuti al top della serietà, come ad esempio anche Plus500 (qui per una demo gratis), broker di grandissima qualità che appunto permette a tutti di investire sul serio, senza però riempire la testa di sogni che non potranno mai realizzarsi.
Come sanno bene i nostri lettori, siamo tra i primissimi al mondo e sicuramente i primi in Italia per numero di broker truffa segnalati.
Un primato di cui andiamo molto orgogliosi, e che siamo riusciti a raggiungere anche e soprattutto perché applichiamo appunto un metodo scientifico per l’analisi dei broker, sia di quelli che finiscono per essere tra i nostri sconsigliati, sia di quelli che invece non hanno davvero nulla da offrire.
Il punto delle truffe: essere legali non vuol dire comunque essere consigliati
In chiusura di questo brevissimo approfondimento sul mondo delle truffe, ci teniamo però a ribadire che non essere una truffa non è una condizione sufficiente per essere un broker consigliato.
Ci sono centinaia di broker legali in Europa, anche se nella nostra lista ne troverai decisamente meno.
Questo perché non essere una truffa non vuol dire offrire comunque le condizioni ideali per fare trading.
Broker come eToro (che ti consigliamo di testare qui con una demo gratis) sono broker che non solo non sono truffe, ma che offro anche grandissime condizioni, condizioni che oseremmo definire ideali, per fare trading online.
Sicurezza e affidabilità: il secondo criterio per scegliere i migliori broker online
Non tutti i broker online si preoccupano adeguatamente, almeno secondo il nostro modo di vedere le cose, della sicurezza dei capitali e degli ordini di chi investe.
Certo, quelli che abbiamo appena analizzato come truffe sono sicuramente il punto più basso che si può toccare.
Ma questo comunque non vuol dire che anche tra i broker legali non ci siano broker che in realtà, con i loro comportamenti, mettono a repentaglio i capitali dei loro clienti.
Non è mai capitato che qualcuno perdesse inavvertitamente il proprio capitale con broker come Capital.com, che appunto riteniamo tra i migliori a livello mondiale.
Quello che è successo purtroppo tantissime volte è che broker comunque legali si siano presentati sul mercato diverse problematiche:
- Separazione tra capitali societari e dei clienti: oggi è un obbligo per qualunque tipo di broker dovesse operare dall’Europa, ma talvolta i confini continuano ad essere molto labili;
- Sicurezza informatica: i broker finiscono per custodire dati decisamente sensibili e dunque devono sempre implementare i più alti standard di sicurezza informatica. Il rischio in quel caso infatti diventa quello di venire bucati dagli hacker;
- Sicurezza per assicurazione: oggi i broker devono aderire a talune organizzazioni interbancarie che prevedono una sorta di protezione nel caso di fallimento, anche per i capitali dei clienti. Ce ne sono altri, come la piattaforma Plus500 che hanno il top in questo senso e che permettono a tutti i piccoli e medi investitori di essere matematicamente sicuri del fatto di mantenere i propri capitali;
La sicurezza è un altro dei fattori molto importanti che ci portano a definire un broker come serio o meno, come consigliato o invece sconsigliato.
Anche in questo caso però è il caso di ricordare che broker perfettamente legali e sicuri potrebbero comunque non entrare a far parte della nostra lista di broker consigliati.
Ci sono altri criteri che dovremo appunto applicare per scremare ulteriormente il settore e per individuare quei broker che davvero meritano la corona di migliori broker presenti sul mercato.
Secondo questi criteri va comunque citato anche Trade.com (che qui ti offre anche una demo gratis), altro broker assolutamente ineccepibile per quanto concerne la sicurezza e la legalità.
I mercati offerti sono una discriminante molto importante per i broker online
Passiamo ad un altro importantissimo aspetto che riguarda i migliori (o peggiori) broker presenti online.
Quando scegliamo un buon broker CFD lo facciamo perché vogliamo avere diverse libertà, tra le quali la libertà di scegliere in autonomia i mercati che più possono aiutarci ad ottenere risultati con i nostri investimenti.
Questo vuol dire che i broker vanno assolutamente valutati anche in relazione ai mercati e ai titoli che possono offrire.
Oggi broker come eToro offrono più di 2.000 titoli sui quali investire, numeri mostruosi anche se paragonati a quelli delle migliori piattaforme bancarie.
Ma quali sono i mercati che un broker deve necessariamente offrire per essere ritenuto il migliore? Vediamolo insieme con un approfondimento nell’approfondimento.
Forex: il mercato principe di tutti i migliori broker
Il forex continua ad essere il mercato di riferimento per il grosso degli investitori su scala mondiale. Questo perché comunque si tratta di un mercato molto liquido e anche molto democratico, dove tutti, anche i piccolissimi investitori, possono combattere ad armi pari.
Per questo motivo riteniamo che un broker che voglia definirsi il migliore dovrebbe sempre e comunque offrire ai suoi clienti la possibilità di investire nel Forex.
In assenza di questo mercato abbiamo fortissimi dubbi: perché un broker di qualità non dovrebbe appunto offrire questo tipo di possibilità ai suoi clienti?
E in ottica di una buona diversificazione, riteniamo necessario che siano presenti un gran numero di coppie, come sono presenti d’altronde da broker come Capital.com (qui per la demo gratis con 100.000€ virtuali), broker che consente di investire anche su coppie decisamente esotiche.
Non deve essere il broker a selezionare per te i mercati: dovresti avere quanta più libertà possibile.
Azioni: oggi come non mai al top dei sogni dei trader
Le azioni continuano ad essere un prodotto finanziario molto interessante, soprattutto per chi ha capitali ridotti da investire, vuole rischiare qualcosa e comunque non vuole lasciar passare le migliori opportunità di profitto.
Tutti i broker migliori di oggi ti offrono la possibilità di investire in azioni al top, offrendoti migliaia di titoli e un gran numero di mercati.
Senza un accesso adeguato al mercato azionario, non possiamo mai ritenere un broker come uno tra i migliori del mondo.
Trade.com è il punto di riferimento con più di 1.000 titoli, un broker che da sempre pone un’attenzione maniacale appunto proprio nei confronti dei mercati azionari.
Cosa che le banche oggi non fanno più, proprio perché dalle azioni, loro, hanno davvero poco da guadagnarci.
Materie prime: non possono mancare da ogni buon broker
Anche il trading in materie prime oggi deve essere considerato come una condizione minima per poter appunto considerare un broker come broker di qualità.
Non bastano petrolio e gas naturale, oro e argento. Oggi il mondo delle materie prime è infatti molto più variegato e ai metalli e agli energetici classici si devono accompagnare sempre anche le cosiddette materie prime alimentari.
Anche in questo caso appunto i broker migliori che in genere consigliamo sono ben forniti: ti basterà consultare la demo di Plus500 per renderti conto di quanto può essere offerto da broker di qualità in questo aspetto.
Criptovalute: non solo Bitcoin per avere un broker davvero di qualità
Gli investimenti in Criptovalute sono tra i più interessanti ormai da qualche anno, da quando appunto Bitcoin è arrivato sulle prime pagine di tutti i giornali per i guadagni che ha garantito a chi ha investito presto.
Non tutto è perduto e sicuramente non siamo davanti ad un treno che è passato e che non passerà mai più.
Ne è la riprova il fatto che in moltissimi, anche tra i grandi investitori continuano appunto a puntare su questo tipo di asset. Anche in questo caso riteniamo dunque che ci debbano essere offerte in questo senso da quelli che riteniamo i migliori broker sulla piazza.
Parte del nostro metodo è dunque anche accertarci del fatto che i broker che andiamo a considerare siano performanti in questa categoria.
Capital.com ha uno speciale dedicato ai Bitcoin, segno appunto di particolare attenzione che questo broker dedica a questa categoria di asset, una categoria di asset che continua ad essere appunto tra le migliori da inserire nel proprio portafoglio.
Indici e altri tipi di titoli “minori”
Abbiamo sempre parlato di indici sul nostro sito, perché li riteniamo appunto un ottimo modo di integrare il proprio portafoglio.
E anche per questo riteniamo che broker che non siano in grado di offrirli debbano essere immediatamente scartati, a meno che non siano appunto in grado di offrire molto altro.
FP Markets ha uno speciale sul DAX, che è l’indice tedesco più importante, così come ha deciso di offrire, insieme agli altri broker che riteniamo al top oggi in Europa, delle condizioni ideali per fare trading anche su altri tipi di indici.
Piattaforme: i migliori broker devono davvero offrire il top, pena l’essere retrocessi
Un altro aspetto tecnico molto importante che riguarda l’analisi dei broker alla maniera di MigliorBrokerForex.net è la presenza di piattaforme di qualità.
Siamo molto esigenti anche sotto questo specifico aspetto, perché riteniamo appunto che un broker che sia perfetto sotto ogni altro aspetto ma che poi toppi per quanto riguarda la presenza di piattaforme di qualità, debba essere necessariamente scartato.
Quali sono le migliori piattaforme per investire con il trading online? Quali sono quelle che riteniamo che i broker debbano avere per forza a disposizione?
MetaTrader 4 e 5
MetaTrader era, è e sarà sicuramente la piattaforma di riferimento del mondo del trading online, una piattaforma di riferimento appunto che deve essere considerata come il golden standard del mondo del trading.
Sono tanti i broker migliori che ti permettono appunto di accedervi gratuitamente, integrandola nei loro conti.
Capital.com ti offre qui MetaTrader e lo fa sin dal primo giorno in cui ha deciso di presentarsi sul mercato.
Non esiste ovviamente soltanto MetaTrader. Ci sono altri sistemi che possono essere considerati di pari livello o quasi e che rappresentano comunque alternative molto valide.
Iress Platform: altra piattaforma di grande qualità
Iress Platform – piattaforma offerta da FP Markets – è un’altra grande alternativa, tra quelle che possono essere considerate sicuramente come valide da parte di chi è a caccia del miglior broker effettivamente a disposizione.
Si tratta di una piattaforma decisamente completa sotto ogni tipo di aspetto, come appunto l’analisi tecnica, la possibilità di gestire gli ordini e anche e soprattutto l’accesso ai mercati.
Le piattaforme proprietarie, possono essere di qualità
Anche le piattaforme proprietarie, quelle che i broker sviluppano in proprio e che appunto utilizzano in esclusiva possono offrire delle buone prospettive.
Facciamo due esempi: il web trader di eToro è di grandissima qualità e nonostante una vera semplicità di base, p in grado di offrire appunto il top in termini di accesso, gestione e analisi.
Anche la piattaforma proprietaria di Plus500 è una piattaforma di grandissima qualità, che non teme alcun tipo di confronto con piattaforme decisamente più diffuse.
Le piattaforme devono essere necessariamente di grande qualità, altrimenti sicuramente non possiamo parlare di broker migliori.
Analizziamo anche costi e commissioni: perché un buon broker può anche costare poco
Costi e commissioni sono questioni decisamente importanti, che possono fare la differenza tra un broker consigliato da MigliorBrokerForex.net e uno che non lo è.
Investire con un broker che costa troppo vuol dire appunto rinunciare ad una parte consistente dei propri eventuali guadagni, che finirebbero in modo ingiustificato nelle tasche del broker.
Quanto deve costare appunto un broker? Poco, anzi pochissimo. Perché oggi la competizione ha abbassato costi e commissioni anche per chi fa trading con poco denaro.
Oggi possiamo ottenere la possibilità di investire con broker a zero commissioni, ovvero broker che non aggiungono neanche 1 euro ai nostri scambi.
Bisogna ovviamente dirsi anche la verità: i broker non sono delle associazioni caritatevoli e dunque devono trovare un modo di guadagnare.
I migliori broker che consigliamo sono broker che offrono un piccolo spread tra acquisto e vendita. Un piccolo spread che appunto ci permette di investire senza dilapidare capitali enormi.
eToro è uno dei broker a zero commissioni, così come lo sono tutti gli altri che abbiamo avuto modo di citare nel corso della nostra guida di oggi.
I servizi aggiuntivi possono fare la differenza
Oggi siamo davanti ad una situazione particolarmente vantaggiosa per chi fa trading. Perché i broker, soprattutto i migliori, si danno battaglia anche a colpi di servizi aggiuntivi, che possono davvero fare la differenza per chi investe.
Che intendiamo dire? Facciamo degli esempi:
- eToro ha il Copy Trading gratis, un sistema che ti permette di investire copiando i migliori trader sulla sua piattaforma. Con un solo click puoi avere dei portafogli che replicano quelli dei trader che hanno ottenuto i migliori profitti;
- FP Markets offre gli approfondimenti video, che sono pensati per chi sta muovendo i primi passi all’interno del mondo del trading e che dunque permettono di imparare come ci si muove su questi specifici mercati;
- Trade.com offre formazione completa, anche qui allo scopo di fornire a chi investe una base sulla quale sviluppare le proprie conoscenze;
- Plus500 offre il più alto numero di titoli azionari, che permettono di investire anche su mercati che sono in genere inaccessibili per chi opera dall’Italia.
Questo tipo di servizi aggiuntivi sono sicuramente non necessari, ma fanno comunque, secondo il nostro modo di analizzare i broker, la differenza tra un intermediario di qualità e uno che invece dovrebbe essere… scartato.
La reputazione di un broker fa parte dei criteri utilizzati da MigliorBrokerForex.net
Qui il discorso si fa, se vogliamo, più effimero, ma comunque importante.
Non è sicuramente facile analizzare scientificamente la reputazione di un broker ed è per questo che in questo caso ricorriamo al nostro sesto senso, un sesto senso che difficilmente fallisce.
Che intendiamo dire? Intendiamo dire che un broker che deve essere ritenuto il migliore deve essere un broker che ha una reputazione praticamente immacolata, che non ha ricevuto segnalazione da parte degli utenti e delle autorità di controllo.
Analizziamo le segnalazioni non solo di CONSOB, ma di tutte le altre autorità europee come BaFIN, CNMF, FCA, CySEC, sempre tenendo aggiornati i nostri database.
Quando un broker riceve segnalazioni fondate, lo scartiamo.
Così come lo scartiamo quando abbiamo ragionevolmente la certezza che quello che raccontano utenti inviperiti sia vero.
I broker che consigliamo su queste pagine sono sempre broker che superano anche questo test. E che possibilmente sono sul mercato da un tempo ragionevolmente lungo.
Trade.com è un broker amatissimo dai suoi utenti (e qui puoi diventarlo anche tu con una demo gratis) – nonostante operi ormai da anni.
Così come non sono broker segnalati da CONSOB o altre autorità da parte di chi investe.
I broker migliori secondo MigliorBrokerForex.net offrono tutti un conto demo
L’ultimo dei criteri che applichiamo alle nostre recensioni è la presenza di un conto demo. A molti sembrerà una questione di poco conto, perché appunto non è un conto demo a rendere un broker grande.
Noi la pensiamo diversamente: i broker che non hanno nulla da nascondere sono dei broker che offrono SEMPRE un conto demo.
Perché:
- Il conto demo è segno di trasparenza: i broker come eToro che lo offrono da sempre non hanno paura del confronto e te lo dimostrano sempre offrendoti una piattaforma ad accesso gratuito per renderti conto di quello che offrono prima di investire capitale reale;
- Il conto demo è la palestra migliore: perché puoi studiare quanto vuoi, ma senza andare ad investire sui mercati, difficilmente puoi crescere. Motivo per il quale il capitale virtuale che viene offerto dai migliori broker è necessario per diventare dei trader migliori.
Anche Capital.com offre qui una demo gratis, per un broker che è da sempre nella nostra lista di broker consigliati.
No al trading automatico!
Chiudiamo definitivamente ricordando che non inseriamo mai nelle nostre liste broker che propongono trading automatico.
Il trading automatico è qualcosa di inutile se non dannoso, qualcosa che non esiste e che sfrutta la credulità popolare appunto per attirare clienti.
Nessun broker serio si permetterebbe mai di consigliarti il trading automatico, né tantomeno pubblicizzerebbe un sistema del genere, proprio perché inesistente.
Il trading va fatto – fortunatamente – ancora dagli umani e qualunque broker dica il contrario viene automaticamente escluso dai nostri broker consigliati.
I broker seri, acne quando hanno dei sistemi al top come quelli di Trade.com non si sognerebbero mai di offrire trading automatico. Perché sanno bene tanto quanto noi che si tratta di trovate di marketing illegali, inutilmente false e aggressive.
Conclusioni: crediamo nel nostro sistema, perché non ci ha mai deluso
Chiudiamo lodando il sistema che abbiamo creato prima e rifinito poi nel corso degli anni. Lo troviamo un sistema funzionante, perché appunto non ci ha mai tradito e perché ci ha permesso di segnalare negli anni centinaia di truffe e decine di ottimi broker.
Il tutto condito ovviamente dai test in prima persona dei nostri esperti, test che hanno sempre lo scopo di confermare (o smentire) quanto abbiamo raccolto dall’analisi preliminare.
Con la possibilità di discutere: abbiamo da sempre una politica di commenti aperti, limitandoci a rimuovere quelli che offendono altre persone. Perché noi non abbiamo nulla da nascondere, al contrario di quanto invece hanno i broker truffa.
Sempre in prima linea, sempre con la nostra faccia, senza alcun timore. Perché certi di dire la verità, sempre nell’interesse dei nostri lettori.