Sempre restando in tema di borsa e investimenti, oggi parleremo di Philips – un titolo che, come sa chi segue più da vicino il settore elettronica di consumo, risulta al momento essere uno in assoluto dei più importanti tra quelli scambiati all’Euronext di Amsterdam e, come vedremo, anche al NYSE di New York.
Cogliamo l’occasione, inoltre, per presentare ai nostri lettori quelli che riteniamo essere i migliori modi per effettuare i propri investimenti in azioni, sfruttando al meglio il potenziale di questo titolo.
Oggi, infatti, è assolutamente possibile per un comune cittadino avere accesso a tutti gli strumenti utilizzati dai broker più famosi, semplicemente scegliendo con cura i canali adatti per i propri investimenti in borsa.
Come possiamo ottenere tutto ciò? La risposta è semplice: non dovremo fare altro che affidarci a un buon broker CFD, come appunto eToro (che qui puoi testare anche con una demo gratis).
Sempre in tema di trading online, cercheremo inoltre di rispondere ad alcune delle domande più importanti che ci vengono poste dai nostri lettori, come ad esempio se sia o meno una buona idea investire in borsa attraverso la propria banca di riferimento…
Ti consigliamo, per poter seguire al meglio la nostra spiegazione, di aprire un conto demo con Plus500, in modo da seguire più da vicino quanto diremo nei prossimi paragrafi.
Di cosa parleremo nella nostra guida sulle azioni Philips?
Nei prossimi paragrafi ci troveremo ad affrontare una serie di temi non di poco conto, tutti estremamente importanti per poter dare ai nostri lettori un quadro completo della situazione.
Nel corso delle prossime sezioni, ci occuperemo infatti di:
- Conoscere i fondamentali dell’azienda: un’operazione preliminare, questa, che ci permetterà di capire se l’investimento che stiamo per compiere abbia senso, ovvero se l’azienda o il broker a cui stiamo affidando i nostri soldi siano delle realtà economicamente solide oppure se dobbiamo continuare a cercare.
Si tratta di informazioni fondamentali, se desideriamo poter investire in maniera opportuna e senza commettere errori.
- La borsa dove è quotata Philips: in quale borsa ci è possibile scambiare le azioni che ci interessano?
Si tratta di una questione davvero di primaria importanza, dal momento che ciascuna borsa ha le sue regole e caratteristiche specifiche: conoscerle ci potrà senza dubbio tornare utile per sfruttare al meglio il potenziale dei nostri titoli.
- Perché non investire tramite la banca: le banche, come vedremo, esigono tariffe e commissioni davvero proibitive, oltre a consentire ai propri clienti solo l’uso di tecnologie ampiamente superate.
Non è certamente un caso, allora, che il nostro consiglio non può essere altro che quello di preferire alle banche un broker come FP Markets (che qui puoi testare con una demo gratis), la cui offerta, a nostro avviso, è ritenersi superiore a quella delle banche.
- Perché affidarsi ad un broker CFD: vedremo, allora, quali sono nello specifico i vantaggi che ci vengono offerti da un broker, sia in termini di costi che dal punto di vista squisitamente tecnico.
Se investiremo mediante un broker, ad esempio aprendo un account con eToro (investi qui con capitale virtuale) potremo non solo risparmiare, ma anche contare sempre sull’assistenza e sul supporto di un vero professionista del settore.
- Quotazioni e grafico delle azioni Philips: infine, vedremo uno degli strumenti più importanti per ogni trader, ovvero il grafico che ci permette di seguire l’andamento dei nostri titoli.
Nel corso di questa guida alle azioni Philips, citeremo diversi broker come Plus500 (qui per saperne di più sul sito ufficiale del broker), in modo da poter dare ai nostri lettori un’idea di quali sono le alternative alle banche al momento più vantaggiose.
Philips: uno dei marchi più importanti della storia dell’elettronica
Quando parliamo di Philips stiamo letteralmente parlando di uno dei marchi storici del mondo dell’elettronica, uno di quelli che opera da più tempo e di gran lunga uno di quelli che sono più conosciuti al mondo.
Ma non basta assolutamente questo per decidere di andare ad investire in un determinato prodotto finanziario e dunque dovremo necessariamente occuparci di altro per decidere se siamo o meno davanti ad un buon titolo azionario.
Philips è un conglomerato industriale che oggi è attivo nel settore dell’illuminazione, dei prodotti audio e anche nel settore dei dispositivi medici elettronici.
Ha un fatturato di 18 miliardi di euro, di cui un netto di circa 1 miliardo, somma sicuramente molto alta, ma non impressionante almeno rispetto ad altri giganti del settore.
È operativa dal 1893 e negli anni è riuscita, intelligentemente, ad allargare le sue operazioni a diversi settori, come ad esempio quello dei dispositivi medici e dell’audio.
Continua ad essere comunque un enorme conglomerato, con quasi 80.000 dipendenti e che oggi propone una gamma di prodotti davvero vasta, pur subendo la crescente concorrenza dei gruppi del lontano oriente.
Philips continua ad essere comunque uno dei gruppi più interessanti al mondo per quanto riguarda la possibilità di investire nel settore della grande elettronica di consumo, perché chi appunto investe è conscio di puntare su un’azienda la cui reputazione è estremamente alta e riconosciuta dai consumatori come azienda che produce e commercializza dispositivi di alta qualità.
Puoi comunque decidere in assoluta autonomia se questo sia o meno il prodotto che può fare al caso tuo con un conto demo come quello offerto da Plus500, broker di grandissima qualità che permette davvero a tutti di investire al top su un enorme numero di azioni.
Dove è quotata Philips?
Philips continua ad essere un’azienda che è quotata su due diversi mercati. Si possono infatti acquistare le azioni del gruppo sia alla borsa di New York, sia invece ad Amsterdam, all’Euronext AEX Index.
La seconda possibilità siamo certi che sia più congeniale per chi vuole investire, proprio perché più consona in termini di orari. Dopotutto la borsa di Milano opera agli stessi orari e investendo su quella olandese finiremmo per non dover fare le levatacce o gli orari dopocena ai quali purtroppo siamo costretti quando ci occupiamo di azioni negli USA.
Comunque scegliendo un broker moderno come eToro (qui per testarlo in demo), possiamo essere certi del fatto che avremo a disposizione tutti gli strumenti utili e necessari per andare ad investire anche quando siamo lontani dal nostro schermo.
Uno dei vantaggi che ti vengono offerti dai migliori broker CFD è appunto quello di avere a disposizione tutti gli strumenti per la gestione degli ordini condizionali e per la gestione di quelli che sono i portafogli anche complessi, grazie al ricorso alle migliori piattaforme. Come fa anche FP Markets con la sua Iress Platform.
Perché non rivolgersi alle banche per investire in azioni Philips
Cominciamo allora dicendo che, come sa chi ci legge da più tempo, investire attraverso le comuni banche è a nostro parere un errore che nessun investitore dovrebbe commettere.
Ma come mai possiamo dire ciò? Semplicemente analizzando in maniera oggettiva quanto ci offrono le banche, infatti, potremo capire che esse ci pongono delle condizioni davvero fuori dal mondo – assolutamente inadatte, in altri termini, a reggere la concorrenza rappresentata dai più famosi broker attualmente in attività.
Per vedere con i tuoi occhi quanto affermiamo, il nostro consiglio è quello di aprire un conto demo con eToro (demo con 100.000 virtuali) per poterti rendere conto di quanto ha da offrire questa categoria di intermediari e, soprattutto, delle loro differenze rispetto a quanto ti offrono le banche.
1. I costi delle banche sono troppo alti
Il primo elemento a sfavore delle banche è senza dubbio quello economico, dal momento che le banche richiedono ai propri clienti dei tassi su ogni singola operazione davvero proibitivi.
Non ha alcun senso, a nostro avviso, impegnarsi così tanto per fare degli investimenti sensati per poi vedersi erodere i propri guadagni da una serie di spese che, a ben vedere, possiamo tranquillamente risparmiarci scegliendo un operatore finanziario.
Infatti, broker come Plus 500 offrono trading zero commissioni anche sulle azioni di altri Paesi – un aspetto essenziale, questo, specie per quanto riguarda la nostra possibilità di diversificare il nostro portafoglio di azioni.
2. Strumenti, piattaforme e ordini: i broker CFD ti offrono molto di più
In secondo luogo, le banche tradizionali non hanno a disposizione gli stessi strumenti e software che, scegliendo un broker, potremo utilizzare per il nostro trading.
Con una banca, allora, dovremo accontentarci di:
- Piattaforme scadenti: broker come FP Markets offrono Iress Platform o anche di investire con MetaTrader, quando invece le banche ci mettono a disposizione solo dei programmi di fattura scadente.
- Assenza di servizi aggiuntivi: giusto per fare un esempio, con le banche non potremo utilizzare strumenti avanzati come il Copy Trading di eToro, servizio grazie al quale potrai copiare le mosse degli altri trader, emulandone così i successi.
- Scelta di titoli: con Plus500 (qui per una demo gratis) potrai scegliere tra oltre 1.000 titoli e azioni, mentre le banche saranno in grado di offrirti una quantità di prodotti meno varia e di più bassa qualità.
- Vendita allo scoperto: una tecnica fondamentale per effettuare trading, che le banche non permettono ai propri clienti di adottare.
3. La banca spingerà per farti investire in altro
Anche quanto ci può venire proposto dalla banca in fatto di titoli e offerta, inoltre, lascia a che desiderare.
Le banche proveranno a venderti, infatti, altri prodotti come fondi comuni di investimento, polizze unit linked, PAC e altri prodotti difficili da gestire e, in generale, di qualità dubbia: non esattamente la scelta più adatta per chi ha realmente intenzione di investire in maniera seria e potenzialmente fruttuosa.
Se invece deciderai di provare a utilizzare eToro (che qui puoi testare anche con una demo gratis), saprai di aver affidato i tuoi risparmi a uno dei broker che ti permette di avere accesso diretto a tutti i mercati.
Grafico e quotazioni in tempo reale azioni Philips
Ti presentiamo qui di seguito un grafico relativo all’andamento delle azioni Philips, gentilmente offertoci da Plus500 (qui per il sito ufficiale del broker).
Imparare a leggere e interpretare al meglio questo utilissimo grafico rappresenta una delle competenze di base di ciascun trader, dal momento che ci permette di capire quando è arrivato il momento di agire per far fruttare al meglio i nostri studi.
Impratichirsi con questo strumento, allora, è davvero molto importante: per farlo, puoi aprire un conto demo gratis con Plus500, in modo da utilizzare tutti gli strumenti che questo grandissimo broker ti mette a disposizione.
Leggi qui la nostra recensione su Plus500.
Conclusioni: conviene investire in azioni Philips?
In questa guida, ti abbiamo fornito moltissime informazioni necessarie per decidere se investire o meno in azioni Philips.
Il risultato che desideriamo raggiungere è quello di consentire a tutti i nostri lettori di effettuare delle scelte consapevoli e del tutto personali, dopo aver toccato con mano e verificato di persona quanto abbiamo detto.
Su MigliorBrokerForex.net potrai continuare a trovare consigli importanti per investire, con guide approfondite su tutti i principali strumenti che il trading online moderno ti mette a disposizione.